Alice nel paese delle meraviglie

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    Titolo originale : Alice in wonderland
    Regia : Clyde Geronimi, Wilfred Jackson
    sceneggiatura : Lewis Carroll, Winston Hibler, Ted Sears
    basato sul libro/favola di : Lewis Carroll
    musica : Mack David, Gene de Paul, Sammy Fain
    montaggio: Lloyd L. Richardson
    produzione : Walt Disney
    distribuzione : Buena Vista
    origine : Usa, 1951
    durata : 75'

    Doppiatori:
    Originali:
    Kathryn Beaumont: Alice
    Bill Thompson: Il Bianconiglio (White Rabbit), Capitan Libeccio (Dodo)
    Richard Haydn: Il Brucaliffo (Caterpillar)
    Sterling Holloway: Lo Stregatto (Cheshire Cat)
    Ed Wynn: Cappellaio Matto (Mad Hatter)
    Jerry Colonna: Leprotto Bisestile (March Hare)
    Verna Felton: Regina di Cuori (Queen of Hearts)
    Dink Trout: Re di Cuori (King of Hearts)
    J. Pat O' Malley: Pinco Panco (Tweedledum), Panco Pinco (Tweedledee), Baron Tricheco (Walrus), Maestro Carpentiere (Carpenter), Ostrichette (Oysters)
    Joseph Kearns: La Serratura (Door Knob)
    Larry Gray: Biagio, lo spazzacamino (Bill)
    James Macdonald: Toperchio (Dormouse)
    Queenie Leonard: La Margherita (Mother Bird)
    Doris Lloyd: La Rosa (Rose)
    The Melloman: Le Carte pittrici (Card painters)
    Don Barclay: Le altre Carte (Other Card)
    The Disney Chouri: i Fiori
    Heather Angel: Sorella di Alice

    Italiani:
    Vittoria Febbi: Alice
    Lauro Gazzolo: Il Bianconiglio
    Aldo Silvani: Capitan Libeccio
    Gaetano Verna: Il Brucaliffo
    Stefano Sibaldi: Lo Stregatto
    Carlo Romano: Cappellaio Matto
    Mauro Zambuto: Panco Pinco, Leprotto Bisestile
    Tina Lattanzi: Regina di Cuori
    Amilcare Pettinelli: Re di Cuori
    Vinicio Sofia: Pinco Panco, Maestro Carpentiere
    Mario Besesti: Baron Tricheco
    Giorgio Capecchi: La Serratura
    Wanda Tettoni: La Margherita
    Renata Marini: La Rosa
    Dhia Cristiani: Sorella di Alice


    Trama:
    In Inghilterra nella seconda metà dell'Ottocento, Alice, ragazzina curiosa, è distesa su un prato mentre la sorella maggiore le legge la lezione di storia. La bambina si addormenta e sogna di cadere in una buca. Entra così in un mondo fantastico in cui fa la conoscenza di personaggi curiosi.

    Link utili:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Alice_nel_pae...lie_(film_1951)

    Edited by ~alyps~ - 16/4/2016, 05:55
     
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  2. greenylennon
     
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    Un altro mio mito infantile, mi sono comprata anche il pigiama di Alice per Natale!
     
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  3. .Mikiuz;
     
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    Le prime volte mi faceva un pò paura, soprattuto lo Stregatto e quel Bruco (o qualunque cosa sia) ma poi ho imparato ad apprezzarlo e finalmente riesco a vederlo tutto di fila senza chiudere gli occhi xD
    Mi rimarrà sempre in testa la scena di quando Alice piange e allaga tutto quanto :cry:
     
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  4. Queen25
     
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    Alice nel paese delle meraviglie l’ho visto da bambina. Forse avevo 5 o 6 anni. Poi mi è capitato di rivederlo anche anni dopo, in occasione dell’uscita del film “Alice in Wandewall”. Il cartone è molto bello. I personaggi del Paese delle meraviglie sono tutti favolosi, e ci fanno capire fino a che punto la fantasia di un bambino può spingersi quando ci si mette davvero….Alice ha creato un mondo intero con i suoi sogni!. Il cappellaio matto e il leprotto bisestile sono pazzi scatenati, ma il migliore secondo me è lo stregatto. Poi abbiamo la mitica regina di cuori, che oltre ad essere pazza è anche perfida. Secondo me, Alice è una versione femminile di Peter Pan. Anche lei non vuole crescere, e rifiuta di concepire la realtà così come appare; per questo crea un modo in cui scappare e rifugiarsi. Alla fine però si rende conto che deve svegliarsi dal suo sonno, o stare con i piedi per terra, a differenza di Peter, che invece rimane nella sua isola.

     
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    Nasceva oggi nel 1832 Lewis Carroll.
    Ho trovato una serie di video interessanti con annessa spiegazione, volevo condividere con voile teorie di questa ragazza. "Alice's adventures in Wonderland" e anche "Through the Looking-Glass, and What Alice Found There" sono sempre stati tra i miei romanzi preferiti, sia da bambina quando non ne capivo il significato e vedevo solo una favola sia adesso dopo aver studiato l'autore e il contesto storico-culturale in cui immergerlo. Ora molti (in maniera molo bigotta mi permetto di aggiungere) lo bistrattano definendolo (troppo) velocemente un drogato, un pedofilo...quando in realtà dovremmo o potremmo più che altro chiamarlo un rivoluzionario sovversivo per la sua epoca.
    Vediamo un po'

    ALICE
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    Lewis Caroll inventò questa storia in un "pomeriggio d'oro" per divertire Alice Liddel e le sue due sorelline (che appariranno sotto forma di altri personaggi nel corso della storia) durante una gita in barca. In seguito la ampliò e la scrisse per regalarla alla festa di natale alla piccola Alice e dopo riuscì anche a pubblicarla. Che avesse una morboso attaccamento nei confronti delle bambine (mai verso i bambini maschi) era evidente ma secondo me ciò non significa che fosse un pedofilo. In primo luogo perchè egli ci sapeva fare con le bambine perchè era il terzo di undici figli (aveva sette sorelle) e, secondo molte biografie, per tutti i suoi fratellei minori imparò a disegnare e a raccontare storie per divertirli nonchè ad aiutare la madre ad occuparsi di loro. In secondo luogo perchè solitamente un pedofilo cerca di nascondere l'amore (se tale si può chiamare) che prova per i bambini; lui invece non si vergognava assolutamente di chiedere a una mamma di fotografare la bambina nuda (e ricordate che ci troviamo in epoca vittoriana, ndr cercate: Il Compromesso Vittoriano). Forse il nostro Charles era più che altro affetto da una forma di Sindrome di Peter Pan
    Ora vorrei dire due parole su Alice: oltre ad essere molto diversa dall'Alice della realtà, l'Alice del libro è molto diversa anche da quella del film Disney. Mentre nel film è la tipica ragazzina vittoriana, sempre ubbediente, permalosa ma piena di auto controllo, nel libro ella è molto più sfacciata; per esempio quando il cappellaio e la lepre le dicono che tutti i posti del tavolo sono esauriti lei, invece di scusarsi come fa nel film, risponde:"Esauriti sarete voi!". Quando appare la Regina Alice nel film si inchina e si vede che ha paura. Nel libro, oltre a non inchinarsi, si comporta in modo molto coraggioso (e sfacciato). Inoltre lei nel libro non sembra molto spaventata da ciò che le capita (ci fa quasi subito l'abitudine) e anche nei dialoghi con i vari personaggi tende a fare discorsi strani come i loro (è convinta che la mostarda sia un minerale!) forse questo è spiegabile dal fatto che lei è una bambina e i bambini sono più disposti a credere in queste cose rispetto agli adulti.

    LO STREGATTO the Cheshire Cat
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    Lo stregatto (o gatto del Cheshire) è un personaggi tratto da un'antica leggenda inglese. Questa leggenda parlava di gatti con la capacità di diventare invisibili e che possedevano un sorriso molto simile a quello degli umani. Essi inoltre sapevano parlare e si divertivano molto ad aiutare i viaggiatori a perdersi nelle sabbie mobili della brughiera indicando loro la strada sbagliata. Lo stregatto non è dunque un personaggio frutto della fantasia dell'autore ma bensì una sorta di parodia di questa leggenda particolarmente macabra. Intanto c'è da dire che nel libro lo Stregatto viene semplicemente chiamato "Gatto del Cheshire" (contea dell'Inghilterra dove si trova il luogo di nascita dell'autore). Secondo alcuni per via della macabra leggenda, secondo altri perchè nel Cheshire, soprattutto allora, si usava modellare i formaggi come la faccia di un gatto sogghignante. Secondo altri ancora, il personaggio sarebbe stato disegnato più volte, sempre nello Cheshire, come simbolo per varie osterie.
    Inoltre, ho anche scoperto che questo personaggio è anche l'origine di un famoso detto inglese dell'epoca dell'autore: "sogghignare come un gatto del Cheshire"

    IL CAPPELLAIO MATTO the Mad Hatter
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    Il cappellaio matto è uno dei personaggi più discussi (dopo il Brucaliffo) del libro "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Caroll. Innazitutto c'è da dire che questo personaggio, in realtà, in Inghilterra era molto comune ai bambini (un po' come la Vispa Teresa da noi). Questo derivava dal fatto che nell'ottocento esisteva il famoso detto "ESSERE MATTI COME UN CAPPELLAIO".
    Perchè questo detto?
    Semplice: nell'ottocento andava molto di moda portare i cappelli e per lavorare le stoffe i cappellai usavano il mercurio. Questo elemento chimico danneggia gravemente il sisteva nervoso portando chi lo assorbe alla pazzia vera e propria e anche uccidendolo. Si dice anche che Caroll per crearlo si sia ispirato ad un famoso costruttore di orologi che stava sempre affacciato alla porta del suo negozio con un grande cappello in testa: Theophilius Carter (non a caso il cappellaio è sia nel libro che nei film anche un appassionato di orologi).
    Una curiosità: il disegantore (John Tenniel) lo ha disegnato come caricatura del primo ministro inglese dell'epoca (forse per affiancare il ruolo satirico della regina di cuori).

    IL LEPROTTO BISESTILE O LEPRE MARZOLINA the March Hare
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    La lepre marzolina è un personaggio di Alice nel paese delle meraviglie. Essa è amica del cappellaio matto con cui condivide oltre che i festini del tè anche la follia. Da dove viene la sua follia?
    Semplice: essere matti come una lepre marzolina era una detto abbastanza comune all'epoca dell'autore; durante marzo infatti le lepri iniziavano a comportarsi in modo strano e a scalciare violentemente. Questo perchè durante marzo inizia per loro la stagione degli amori.

    LA TRADUZIONE DEL CARTONE DELLA DISNEY
    Il fatto che nel film Disney la lepre marzolina viene chiamata leprotto bisestile è spiegabile: infatti nella lingua inglese non esistono articoli che determinano il sesso di un animale e quindi nel libro non si sa se la lepre sia maschio o femmina. Tuttavia il fatto che all'epoca di Caroll si tendesse per una questione di 'pudore' a fare amicizia con persone dello stesso sesso i disegnatori hanno deciso di disegnare la lepre come un maschio. Per non confondere troppo i bambini italiani, nella nostra versione, il personaggio viene definito leprotto. dato inoltre che leprotto marzolino suonava male hanno deciso di mettere bisestile, più originale e più simpatico per i bambini.

    IL GHIRO O TOPERCHIO the Dormouse
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    Il personaggio che affianca il cappellaio matto e il leprotto bisestile (o lepre marzolina) viene presentato dal film della Disney come un topo dormiglione che vive (o meglio dorme) all'interno di una teiera. Esso viene chiamato Toperchio nella versione italiana.
    Nel libro invece (e in molti altri film di Alice che hanno avuto minor successo) egli non è un topo ma bensì un povero ghiro che i due matti usano come poggia-gomiti mentre prendono il tè. Il poveretto è l'unico del trio a possedere un minimo di sanità mentale (mentre nel cartone viene chiaramente rappresentato come un drogato) e invece di recitare poesie prive di senso racconta storie con riferimenti e giochi di parole (o almeno ci prova poichè ogni volta che Alice lo interrompe cade inevitabilmente addormentato). Inoltre egli non vive dentro una teiera ma sono i suoi "amici" a cercare di infilarcelo dentro.
    Non ho ancora capito come mai la Disney ha deciso di stravolgere così il personaggio (forse perchè fin dall'inizio sono stati bravi ad animare i topi e non i ghiri) ma comunque il merito (se tale si può definire) non va di certo a Carroll.

    IL BRUCALIFFO O BRUCO the Caterpillar
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    Brucaliffo è uno dei personaggi più discussi di tutta la storia, nel libro (viene chiamato sia nella versione inglese che in quella italiana semplicemente come Bruco) sembra essere uno dei pochi personaggi ad avere la sanità mentale. L'autore non lo descrive in modo approfondito. Esso viene semplicemente definito "un Bruco blu" che vive completamente isolato dalle altre creature. L'autore si sofferma di più sul curioso (e per una volta normale) dialogo che ha con la piccola Alice. Alla fine poi, il Bruco non si trasforma in farfalla, ma si limita ad andarsene scocciato da Alice. Inoltre, il Bruco è l'unico personaggio ad aiutare davvero Alice (almeno nel libro). L'unica cosa che rimane ambigua (e a cui io non trovo spiegazione) e questa storia dei funghi. Però continuo a credere che l'autore li abbia messi nel libro in modo puramente innocente. O comunque avrà voluto giocare sul fatto che l'unico sano è l'unico che si droga! Dopotutto le droghe non erano certo un tabù nell'epoca vittoriana

    LA REGINA DI CUORI E IL RE DI CUORI the Queen of Hearts and the King of Hearts
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    Bisogna pprima di tutto precisare che nel libro Alice Nel Paese delle Meraviglie la Regina di Cuori non esiste, esiste la Regina Rossa sorella della Regina Bianca solo nel "sequel" Oltre Lo Specchio compare questa Regina. Nel film Disney le due sono state unite in una sola.
    La regina di cuori con il suo regale consorte, il re, è probabilmente l'antagonista principale della storia, sia di Alice sia degli altri personaggi suoi sudditi. Come sempre però la differenza tra la sua figura nel libro e quella nel film Disney è madornale.
    In primo luogo la regina nel libro è un personaggio chiaramente satirico: la sua abbondanza, il rapporto che ha con il re (diverso da quello del film), il suo modo di agire e parlare la fanno somigliare fin troppo a sua maestà la regina Vittoria, che stava particolarmente antipatica all'autore per il suo fare bigotto e ipocrita

    Fonte: XXX+ mie aggiunte
     
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    There is no escape—we pay for the violence of our ancestors.

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    Nasceva oggi nel 1832 Lewis Carroll.
    Ho trovato una serie di video interessanti con annessa spiegazione, volevo condividere con voile teorie di questa ragazza. "Alice's adventures in Wonderland" e anche "Through the Looking-Glass, and What Alice Found There" sono sempre stati tra i miei romanzi preferiti, sia da bambina quando non ne capivo il significato e vedevo solo una favola sia adesso dopo aver studiato l'autore e il contesto storico-culturale in cui immergerlo. Ora molti (in maniera molo bigotta mi permetto di aggiungere) lo bistrattano definendolo (troppo) velocemente un drogato, un pedofilo...quando in realtà dovremmo o potremmo più che altro chiamarlo un rivoluzionario sovversivo per la sua epoca.
    Vediamo un po'

    Post molto interessante! :woot:
    Certe cose le sapevo già, altre invece no e mi ha fatto piacere apprenderle. ^^
    Alice nel Paese delle Meraviglie è stato molto snaturato dalla Disney, specie per come è stato concepito da Lewis Carroll. Inoltre, pur essendo nato come una favola per bambini, si tratta di un libro molto più complesso e sfaccettato, che ha dato vita anche alle teorie fondanti di alcune scuole esoteriche.
     
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  7. Queen25
     
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    Uh! Questa non la sapevo...Interessante!
     
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    La Disney l'ha "fiabizzato" (parola inventata da me al momento :D) per i bambini, come molte delle fiabe dove magari la protagonista / il protagonista muore o vive atroci sofferenze secondo la versione ufficiale dei fratelli Grimm per dirla così mentre vissero felici e contenti per Disney.
    Il romanzo (anzi i due romanzi) attuali hanno due piani su cui possono essere letti e interpretati, la disney ha scelto di svilupparne uno solo il primo, quello dell'avventura fantastica.
     
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    CITAZIONE (quietriot @ 27/1/2015, 15:33) 
    La Disney l'ha "fiabizzato" (parola inventata da me al momento :D)

    e vivaddio! :D

    capolavoro disney! Non è fra i miei preferiti, non mi ha mai ispirato simpatia Alice, ma lo stesso resta un cartone meraviglioso!! Tutti i personaggi sono resi benissimo, lo stregatto che scompare ancora adesso, visto e rivisto, è perfetto!!
    E poi ti lascia sempre con un senso di inquietudine addosso xDD Non so perchè, magari me lo spiega quietriot, ma mi hanno sempre fatto impressione i fiori :ph34r: :ph34r: :P

    ah inutile dire che la regina di cuori è una villain perfetta!! brutta come poche, un uomo praticamente ... .tagliatele la testaaaa !!!

    tumblr_lkrar5o4Gp1qhigt0o1_400

    canzoncina preferita: le roooooooose noi pitturiammm :peaceandlove:
     
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    Non so perchè ti fanno impressione ma sicuramente sono antipatici e se la tirano da morire i fiori ahahah
    La canzone che piaceva a me è il Jabberwocki, quella che non ha senso cantata dal gatto
    La luna sorge all'olimon e i palmipedon neppur :P
     
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