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laureta1387.
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E' un film bellissimo, sono d'accordo con voi. Wall E è di una dolcezza disarmante, con la sua purezza (contrapposta alla sua sporcizia 
) e la sua semplicità da piccolo.
La parte del film che preferisco è la prima, fino a 30-35 minuti, quella sulla Terra fino al viaggio nello spazio, insomma. Ricordo che al cinema stavo piangendo dalle risate durante la scena in cui Wall E fa vedere a EVE gli oggetti che ha in "casa": il frullino, la plastica coi pallini da scoppiare, il cubo di Rubik... Lui che non sa dove mettere il cucchiaio/fochetta, che si sveglia al mattino assonnato e deve rimettersi i cingoli, che guarda Bulli e pupe e balla con un cerchione a mo' di cappello. Ma come si fa a non adorare un robottino come questo??? Un robottino feticista-delle-mani con gli occhi un po' tristi...
Sconfitta dalla tenerezza e dalla bontà di questo personaggio.
Poi adoro il robot che pulisce le scie lasciate da Wall E, che esce dalle sue corsie luminose per seguirlo. Adoro la scena in cui lui saluta il robottone che batte sulla tastiera e questo si accorge di poter usare le proprie "mani" diversamente, le può girare, non solo premere i pulsanti.
Wall E cambia la vita di quelli che incontra senza volerlo. Lui è solo un sempliciotto un po' imbranato, ma dovunque vada, qualcuno esce dai suoi schemi (i robot sopra citati, i due umani a cui si presenta, tutti i droidi pazzi).
Quando sono andata al cinema temevo che sarebbe stato noioso, per il fatto che i robot non avrebbero parlato molto, invece è stato solo splendido!
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Wall• edi Andrew Stanton |
