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Titolo originale: Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald
Nazione: Usa, Gran Bretagna
Anno: 2018
Genere: fantasy
Durata:
Regia: David Yates
Produzione: Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Uscita: 15 novembre 2018
Cast: Johnny Depp, Eddie Redmayne, Zoë Kravitz, Katherine Waterston, Alison Sudol, Ezra Miller, Dan Fogler, Jude Law, Claudia Kim, Carmen Ejogo
Trama: Se il capitolo si era concluso con la cattura del potente mago oscuro Gellert Grindelwald da parte del Macusa, il Magico Congresso degli Stati Uniti d'America, con l'aiuto di Newt Scamander, il sequel ricomincia dalla fuga di Grindelwald, evaso di prigione con l'intento di sollevare i propri simili contro le spregevoli creature babbane. Ma la maggior parte dei suoi sostenitori ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici. A sventare i piani di Grindelwald è il professor Albus Silente, l'unico in grado di fermare quello che una volta considerava il suo migliore amico, ma per farlo avrà bisogno dell'aiuto del mago che ha contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander, e del suo sgangherato team importato dal nuovo continente.
Link: Wikipedia, MyMovies, ImdbTrailer:
Video
Edited by Annachì - 14/12/2018, 15:21. -
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Non vedo l'ora . -
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Jude Law ci sta una meraviglia
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Che meraviglia questo nuovo trailer!
Video. -
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Non bello come il primo, ma neanche così terribile come ho sentito da più parti!
Sicuramente l'ho trovato meno "magico": c'erano meno creature rispetto al primo film, quasi solo vestiti babbani (anche Silente a Hogwarts, vestito come un elegante banchiere), la Parigi magica, con mio grande rammarico, mi è sembrata piuttosto fredda e anonima, al contrario della New York del primo film: la sequenza del circo magico è caruccia, ma anche troppo effimera per rimanere memorabile!
La storia è più dark, trattenuta e fa meno scintille: non accade moltissimo a livello di azione, mentre la trama e le spiegazioni (flashback narrativamente belli invadenti) viaggiano ad un ritmo veloce e vengono introdotti tanti personaggi senza che sia dato il tempo di affezionarsi loro. È chiaramente questo un film di transizione, di per sé scorrevole e avvincente, ma concepito per preparare la strada ad avvenimenti successivi. Purtroppo, se probabilmente la Rowling in un libro sarebbe stata in grada di articolare per gradi la trama, qui non c'è il tempo per dare il giusto spazio ai numerosi personaggi (vecchi e nuovi), cosicché molti risultano sprecati e le loro azioni affrettate. Ciò genera alcuni problemi soprattutto a livello di quelli vecchi, come Queenie e Tina, ma anche con quelli nuovi la cui utilità rimane discutibile (Nagini e Yussuf). Si presume che avranno un ruolo più avanti, ma qualche battuta in più non avrebbe guastato.
Memorabile invece il personaggio di Grindelwald, fortunatamente, e con il giovane Silente è stato fatto un lavoro eccellente (vestiti a parte!). Mi è piaciuto anche il personaggio di Leta Lestrange! Newt risulta sempre adorabile, ma in questo capitolo non fa moltissimo e sembra più il buffo ospite che non il protagonista della sua stessa saga. Lo trovo veramente un ottimo personaggio, ma il suo protagonismo qui mi è sembrato un po' forzato, a cominciare dalle richieste che gli vengono fatte a inizio film. Continua ad essere interessante l'insospettabile grandezza di questo impacciato e disadattato personaggio dal cuore d'oro, il suo pensare fuori dagli schemi, il suo rispetto della natura, del diverso, la sua scaltrezza che gli viene dalla vicinanza e dallo studio delle creature magiche più disparate... vedremo come lo sfrutteranno. Il fatto che Silente lo "usi" in effetti ci rimanda ad uno schema molto familiare e direi di successo.
La sensazione finale è quella di un film che intrattiene e scorre molto bene, ma che è costretto a condensare molte cose e non lascia veramente il tempo di goderne. La fretta fa anche prendere scelte di scrittura non sempre felici. Mi è piaciuto, ma non mi ha fatto fare i salti di gioia come il primo film, che avevo trovato non solo introduttivo di un mondo e personaggi nuovi in un mondo familiare, ma anche un film autonomo e memorabile, capace di far entrare nel cuore tutti i nuovi personaggi e le creature magiche. La cosa positiva comunque è che mi rimane la voglia di rivederlo per cogliere ciò che ad una prima visione mi è sfuggito!
Scenderò ora un po' più nel dettaglio (ma chi vuole si può fermare)
Cose che mi sono piaciute:
- L'interpretazione di Johnny Depp, che non è stato per nulla estroso e macchiettistico, ma carismatico e affascinante in maniera del tutto naturale. Un cattivo molto diverso da Lord Voldemort, più ragionevole e pacato, ancora secondo me molto inespresso, ma che lascia intravedere una grande potenzialità
- Jude Law è stato capace di dare vita ad un Silente davvero convincente, cercando di riprodurre i modi di fare del Silente più anziano
- L'animazione delle creature sempre fantastica (tranne i cani con gli occhi fluorescenti nel MInistero della Magia, lì sembra che abbiano finito il budget). In particolare mi è piaciuto tantissimo il micione che si immobilizza davanti al sonaglino xD
- la scena della predizione della seconda guerra mondiale, agghiacciante e d'impatto
- il finale cliffhanger fa un effetto un po' soap opera, però mi piace il fatto che faccia discutere e incazzare i fan io penso cheSPOILER (clicca per visualizzare)quella di Grindelwald sia una menzogna o magari una mezza verità, del tipo che Credence è un Silente ma non proprio il quarto fratello
Non voglio cercare di capire adesso come Grindelwald sia giunto a quella conclusione e neanche pensare troppo a teorie varie, perché preferisco essere sorpresa.
Sono un po' preoccupata però - ma non scriverò un punto apposito nelle cose che non mi sono piaciute- del fatto che questa saga si trasformi in una telenovela, come in Cursed Child dove saltava fuori anche una figlia di Voldemort!
- Lo Snaso. Il mio animale preferito! (forse perché mi ricorda il mio cane con il becco )
Non mi sono piaciuti
- Queenie è uno di quei personaggi più danneggiati dal ritmo rapido di questo film. Per quanto di natura fragile e infantile, diventa irragionevole in maniera troppo improvvisa: non ha senso nulla di quello che fa in questo film, lo trovo giustificabile in teoria, ma rappresentato in maniera troppo forzataSPOILER (clicca per visualizzare)Non aveva senso "incantare" Jacob per sposarlo contro la sua volontà sapendo che sarebbe andata in prigione (a proposito, ma questa cosa è verosimile nell'universo di Harry Potter??), abbandonarlo la prima volta dopo un diverbio esagerato e ridicolo, la troppo repentina conversione al lato oscuro (motivato da "tutte le mie amiche si sposano e io no"... almeno dare un po' di spessore alle battute di questo personaggio che era così dolce, idealista e determinato!). Avrebbe potuto essere convincente la sua transizione, ma così risulta motivata troppo debolmente
- troppi personaggi buttati nella mischia e non sviluppati, senza un ruolo preciso o un ruolo molto molto marginale: Nagini non fa assolutamente nulla per tutto il film, Credence vive solo di rendita, a Yussuf accadono cose così velocemente che fa fatica ad imprimersi, Tina combina poco niente (e per di più mette il muso a Newt per tutto il film in maniera decisamente infantile, rendendosi piuttosto sgradevole), Nicolas Flamel è un simpatico cameo, ma sembra anche che quello che fa lui alla fine in qualche secondo avrebbe potuto farlo chiunque, sembra perciò la sua una comparsata veramente gratuita
- alcune scene che mi sono sembrate forzate o insensate:SPOILER (clicca per visualizzare)perché tutti quegli Auror fanno così poco davanti a Grindelwald?? Perché Leta ha dovuto sacrificarsi? Il suo sacrificio sembra veramente inutilissimo per come è stato mostrato (secondo me avrebbero dovuto costruire la scena in modo tale che è il sacrificio di Leta che blocca il fuoco che nessun Auror, neanche Newt o Theseus, riuscivano a fermare). NQel fuoco creato da Grindelwald non era una magia esageratamente potente, di come mai sono state neanche suggerite nell'intera saga?
- il flashback di Leta è troppo esplicito, troppo spiegone sul personaggio e un po' appiccicato. Capisco che bisognasse accelerare in vista di quello che succede nel finale, ma non so quanto abbia senso circondare Newt di tutti questi personaggi femminili innamorati di lui (pure la domestica!) se non c'è tempo per svilupparli al meglio...
Sviste o meglio incoerenze
- la McGranitt non era neppure nata quando viene fatta vedere nel 1927 a Hogwarts
- c'è un "Accio Snaso" che mi fa pensare: ma allora perché finora Newt deve sempre inventarsene di ogni per catturarlo, nel primo film c'era una addirittura una lotta lunghissima, ma anche nella prima scena con gli Snasi non viene usato l'Accio... (mi ero posta questo quesito durante il primo film e mi era stato risposto con prontezza che non si poteva usare l'Accio sugli esseri viventi...)
Qualcuno come me ha avuto un momento di WTF alla battuta "Antonio sei appiccicoso?" Antonio??? XD. -
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In generale condivido molte delle cose che hai detto soprattutto per quanto riguarda i momenti critici, però questi momenti critici del film prendono completamente il sopravvento e non mi hanno fatto apprezzare per niente il film.
Qualsiasi elemento nel film mi sembra forzato, qualsiasi personaggio mi sembra inutile, la vicenda va avanti con o senza che i protagonisti facciano niente di che, con o senza i fan service dei personaggi "storici" tirati in ballo per provocare gridolini in sala (nagini, Nicolas Flamel).
Non c'é soluzione di continuità tra i due film, il primo esageratamente comico e il secondo che si trasforma inspiegabilmente dark.
Tutti gli avvenimenti sono forzatiSPOILER (clicca per visualizzare)Vuoi dirmi che Leta ha un culo grande quanto una casa da riuscire a scambiare il fratello con un bambino che guardacaso é mago e ipotetico quarto SIlente?
Vuoi dirmi che il grande mago cattivo lestrange per proteggere suo figlio manda lui a essere cresciuto in una casa famiglia da schifo e la figlia non si sa dove, però poi fa tornare la figlia ad Hogwarts mentre figlio prediletto e tanto amato quanto tanto potente chissene può rimanere dalla fanatica sconosciuta?
Leta che muore, tutti i potentissimi auror sono scappati o inceneriti tranne che culo Theseus e Leta, ma visto che Newt é ancora innamorato di Leta meglio farla fuori così non dà fastidio se si mette con Tina.
Ma se Leta é sempre stata così innamorata di Newt e viceversa, pianti, ricordi, N+L perché diamine fidanzarsi con Theseus, con tanto di Ti amo finale rivolto a entrambi così il pubblico può scegliere a chi appiopparlo. Si sposava direttamente Newt, no?
Silente che dice "Non posso combattere Grindelwald?" Ministro "Perché" Silente "Perché non posso" Ministro *fa vedere scena di S+G BFF* "Per questo?" Silente "Perché non posso"... SI ERA PER QUELLO, BASTA FARE CAPRICCI.
La mal-celata omosessualità di Silente e Grindelwald per non ostacolare l'uscita del film in paesi non LGBT frendly (es. la Cina enorme mercato che non si può perdere) risulta quasi goffa, un elephant in the room, tutti sanno, tutti ammiccano, ma nessuno dice. Daaaaai...
Alla fine mi sta sembrando una saga inutile, solo ed esclusivamente per far macinare soldi ai fan, hanno già aumentato da 3 a 5 film. Quanti ancora ce ne sorbiermo? E l'ultimo sarà diviso in due?
Vuoto e scollegato, come se fosse stato creato da chiunque abbia una conoscenza rudimentale del mondo magico della Rowling e non vuole scomodarsi a fare più ricerche, piuttosto si inventa. La sfilata di fan service, incluse le escursioni nostalgiche a Hogwarts che capitano qua e là, è alimentata da un corrispondente eccesso di trama inutile (tra l'altro mi dite quali sono i cimini di Grindelwald?). Ancora un altro grande blockbuster che sembra proprio come una pila di altri best seller. Non ci sono nuove idee qui ... Peggio ancora, ci sono cose vecchie miste a cose inventate di sana pianta.
L'ho visto in inglese quindi non so nulla di Antonio. -
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A me non è dispiaciuto affatto. Sempre con la premessa che sono una fan moderata di Harry Potter e del suo universo, e non ho neanche finito a vedere i film, e che prendo questo genere di film un po' così, senza starmi ad interrogare sul perchè e percome e sulle incongruenze xD Tra l'altro, ricordavo molto poco il primo, quindi ho passato metà film a domandarmi chi fossero tutti i personaggi che spuntavano fuori, quali fossero le loro motivazioni, la loro storia, se li avessimo già visti e via dicendo... forse è stato questo a tenermi sveglia e attenta per tutto il film hahahaha xD
L'ho trovato un po' troppo barocco rispetto all'universo di Harry Potter (intendo proprio del personaggio), mi è sembrato che le magie venissero fuori con un po' troppa facilità e fantasia, ma d'altronde è un problema recentemente riscontrato anche in Star Wars... non so se la riflessione possa avere senso (sì, lo so che in questo film ci sono meno maghi inesperti, però...).
Sono un po' perplessa su certe pieghe da soap opera che ha preso la trama verso il finale, spero non degenerino nei prossimi film xD
Mi è piaciuto tanto il personaggio di Silente, che è sempre stato il mio preferito: trovo che Jude Law sia stato bravissimo a renderlo, e ho sofferto molto per il fatto che in questo film sia (necessariamente) rimasto ai margini.
Per il resto mi limiterò a quotare una serie di cose dei vostri commenti su cui sono molto d'accordo (e qualche cosa su cui lo sono un po' meno), perchè è inutile riscrivere tutto xD[...] la Parigi magica, con mio grande rammarico, mi è sembrata piuttosto fredda e anonima,
Ma io direi anche tutti i luoghi... tutte le città sembravano lo stesso posto, Parigi, Londra, New York... perfino Hogwarts quasi! Sembrava non importasse davvero dove si fosse... magari era un effetto voluto, come per indicare che la comunità magica, ovunque mettesse radici, facesse "casa" (anche perchè le vicende sono narrate in un periodo dove c'è molta più separazione dai babbani rispetto al periodo di Harry Potter) però mi ha dato sopratutto un effetto di piattezza... insomma, esteticamente bellissimo ma proprio piatto.Cose che mi sono piaciute:
- L'interpretazione di Johnny Depp, che non è stato per nulla estroso e macchiettistico, ma carismatico e affascinante in maniera del tutto naturale.
- Jude Law è stato capace di dare vita ad un Silente davvero convincente, cercando di riprodurre i modi di fare del Silente più anziano
- L'animazione delle creature sempre fantastica (tranne i cani con gli occhi fluorescenti nel MInistero della Magia, lì sembra che abbiano finito il budget). In particolare mi è piaciuto tantissimo il micione che si immobilizza davanti al sonaglino xD
Non mi sono piaciuti
- alcune scene che mi sono sembrate forzate o insensate:SPOILER (clicca per visualizzare)perché tutti quegli Auror fanno così poco davanti a Grindelwald?? Perché Leta ha dovuto sacrificarsi? Il suo sacrificio sembra veramente inutilissimo per come è stato mostrato (secondo me avrebbero dovuto costruire la scena in modo tale che è il sacrificio di Leta che blocca il fuoco che nessun Auror, neanche Newt o Theseus, riuscivano a fermare). NQel fuoco creato da Grindelwald non era una magia esageratamente potente, di come mai sono state neanche suggerite nell'intera saga?
- il flashback di Leta è troppo esplicito, troppo spiegone sul personaggio e un po' appiccicato. Capisco che bisognasse accelerare in vista di quello che succede nel finale, ma non so quanto abbia senso circondare Newt di tutti questi personaggi femminili innamorati di lui (pure la domestica!) se non c'è tempo per svilupparli al meglio...SPOILER (clicca per visualizzare)Vuoi dirmi che Leta ha un culo grande quanto una casa da riuscire a scambiare il fratello con un bambino che guardacaso é mago e ipotetico quarto SIlente?
Vuoi dirmi che il grande mago cattivo lestrange per proteggere suo figlio manda lui a essere cresciuto in una casa famiglia da schifo e la figlia non si sa dove, però poi fa tornare la figlia ad Hogwarts mentre figlio prediletto e tanto amato quanto tanto potente chissene può rimanere dalla fanatica sconosciuta?
Leta che muore, tutti i potentissimi auror sono scappati o inceneriti tranne che culo Theseus e Leta, ma visto che Newt é ancora innamorato di Leta meglio farla fuori così non dà fastidio se si mette con Tina.
Ma se Leta é sempre stata così innamorata di Newt e viceversa, pianti, ricordi, N+L perché diamine fidanzarsi con Theseus, con tanto di Ti amo finale rivolto a entrambi così il pubblico può scegliere a chi appiopparlo. Si sposava direttamente Newt, no?
Questo condivido tutto- Queenie è uno di quei personaggi più danneggiati dal ritmo rapido di questo film. Per quanto di natura fragile e infantile, diventa irragionevole in maniera troppo improvvisa: non ha senso nulla di quello che fa in questo film, lo trovo giustificabile in teoria, ma rappresentato in maniera troppo forzataSPOILER (clicca per visualizzare)Non aveva senso "incantare" Jacob per sposarlo contro la sua volontà sapendo che sarebbe andata in prigione (a proposito, ma questa cosa è verosimile nell'universo di Harry Potter??), abbandonarlo la prima volta dopo un diverbio esagerato e ridicolo, la troppo repentina conversione al lato oscuro (motivato da "tutte le mie amiche si sposano e io no"... almeno dare un po' di spessore alle battute di questo personaggio che era così dolce, idealista e determinato!). Avrebbe potuto essere convincente la sua transizione, ma così risulta motivata troppo debolmenteSPOILER (clicca per visualizzare)Condivido che non sia stata sviluppata a sufficienza, ma io credo di aver comunque capito il personaggio. Il voler sposare Jacob a tutti i costi (probabilmente sperando di non essere scoperta!), il diverbio, che in realtà è soltanto una piccola scaramuccia che sfugge di mano secondo me... nel senso che lei se ne va, credendo di trobvare facilmente la sorella a Parigi, e poi non riuscirà più a ritrovare nessuno, per così dire. Tant'è vero che quando rivede Jacob è felicissima di rivederlo, non è più arrabbiata etc.. quindi la litigata iniziale è stata davvero solo un piccolo litigio... a tal proposito, colgo l'occasione per dire che ho trovato il personaggio di Jacob un po' inutile... è lì, ingombrante e inutile per tutto il film e... boh, ho capito che la sua presenza era necessaria, ma mi ha dato più fastidio che altro xD
La conversione al lato oscuro di Queenie è una delle cose che più mi è piaciuta, perchè l'ho trovata del tutto verosimile e non motivata da "tutte le mie amiche si sposano", ma da... non lo so da cosa, e porbabilmente ci sto mettendo troppo del mio vissuto personale in questa cosa, ma negli ultimi anni ho visto tanta, troppa gente normale , simpatica, un po' ingenua, dare corda a personaggi come Trump o Salvini (che, per carità, non sto paragonando a Grindelwald, ci mancherebbe altro xD) nella stramba idea che siano persone "buone" che si prenderanno a carico i loro interessi, e li faranno vivere meglio... anche quando si tratta di personaggi e idee politiche che vanno palesemente contro i loro interessi, come nel caso di Queenie (che probabilmente non si rende ben conto di cosa propone Grindelwald per il suo grande amore ). Insomma, la conversione di Queenie mi è "piaciuta" tanto perchè l'ho trovata fin troppo realistica nella sua incoerenza... forse è il momento che più di tutti mi ha parlato del mondo reale... ma ovviamente io tendo a costruire molto su argomenti del genere, quindi era giusto per ricamare un po' su, sono sicura che metà di quello che ci ho visto non è davvero nel film xD E comunque, per concludere, tutta quella scena del comizio e della parte dopo, dove bisogna scegliere da che parte stare, mi ha colpita molto, e non me lo aspettavo.Silente che dice "Non posso combattere Grindelwald?" Ministro "Perché" Silente "Perché non posso" Ministro *fa vedere scena di S+G BFF* "Per questo?" Silente "Perché non posso"... SI ERA PER QUELLO, BASTA FARE CAPRICCI.
La mal-celata omosessualità di Silente e Grindelwald per non ostacolare l'uscita del film in paesi non LGBT frendly (es. la Cina enorme mercato che non si può perdere) risulta quasi goffa, un elephant in the room, tutti sanno, tutti ammiccano, ma nessuno dice. Daaaaai...
Da brava cinica, non posso non pensare che tu abbia ragione e che sia questo il motivo per cui il rapporto tra i due è descritto, diciamo così, in maniera "delicata" xD Però a me la scelta è piaciuta perchè l'ho trovata appunto delicata, pudica quasi... e comunque parliamo sempre degli anni '30... ora io non ho idea se da qualche parte sia mai stato detto il grado di civilizzazione (mettiamola così xD) della comunità magica, ma se vogliamo assimilare la società a quella babbana su questi temi, ci sta che la questione sia lasciata molto di sottofondo (con ciò non voglio assolutamente dire che sia stata una scelta voluta per questo motivo, perchè considerati gli strafalcioni ben peggiori, penso non si sarebbero in ogni caso posti il problema xD). A me comunque è piaciuta come scelta, perchè lascia libero lo spettatore di immaginarci quello che vuole.. -
.CITAZIONEMa io direi anche tutti i luoghi... tutte le città sembravano lo stesso posto, Parigi, Londra, New York... perfino Hogwarts quasi! Sembrava non importasse davvero dove si fosse... magari era un effetto voluto, come per indicare che la comunità magica, ovunque mettesse radici, facesse "casa" (anche perchè le vicende sono narrate in un periodo dove c'è molta più separazione dai babbani rispetto al periodo di Harry Potter) però mi ha dato sopratutto un effetto di piattezza... insomma, esteticamente bellissimo ma proprio piatto.
Io l'ho riscontrato soprattutto per Parigi perché è l'ambientazione principale, degli altri luoghi si vede pochissimo.... invece secondo me nell'altro film, ambientato a New York, c'erano sì ambienti e scenografie molto suggestivi, la Banca, il Ministero della Magia, quel locale jazz anni '20 deliziosissimo... in questo c'è Parigi con quel suo circo un po' anonimo e anche il Ministero della Magia non dice granché... è proprio poco magica Parigi. Teoricamente essendo sul piede di guerra i maghi dovevano camuffarsi meglio e vestirsi più da babbani, ma questo non dovrebbe essere valido a Hogwarts (ricordiamo Silente e quanto sia eccentrico) e nei luoghi magici...SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONELa conversione al lato oscuro di Queenie è una delle cose che più mi è piaciuta, perchè l'ho trovata del tutto verosimile e non motivata da "tutte le mie amiche si sposano", ma da... non lo so da cosa, e porbabilmente ci sto mettendo troppo del mio vissuto personale in questa cosa, ma negli ultimi anni ho visto tanta, troppa gente normale , simpatica, un po' ingenua, dare corda a personaggi come Trump o Salvini (che, per carità, non sto paragonando a Grindelwald, ci mancherebbe altro xD) nella stramba idea che siano persone "buone" che si prenderanno a carico i loro interessi, e li faranno vivere meglio... anche quando si tratta di personaggi e idee politiche che vanno palesemente contro i loro interessi, come nel caso di Queenie (che probabilmente non si rende ben conto di cosa propone Grindelwald per il suo grande amore ). Insomma, la conversione di Queenie mi è "piaciuta" tanto perchè l'ho trovata fin troppo realistica nella sua incoerenza... forse è il momento che più di tutti mi ha parlato del mondo reale... ma ovviamente io tendo a costruire molto su argomenti del genere, quindi era giusto per ricamare un po' su, sono sicura che metà di quello che ci ho visto non è davvero nel film xD E comunque, per concludere, tutta quella scena del comizio e della parte dopo, dove bisogna scegliere da che parte stare, mi ha colpita molto, e non me lo aspettavo.
Certo, anche a me è piaciuta molto come scelta, come dicevo, "in teoria", ma la trovo comunque rappresentata in maniera troppo forzata... per me non basta avere un'idea razionalmente accettabile, ma bisogna anche svilupparla con naturalezza, con i giusti dialoghi e tempistiche. Trovo molto azzeccato in realtà il paragone con l'attualità! Secondo me questo film invece lo ricerca neanche troppo velatamente. Potrebbe essere una novità interessante, se portata avanti bene, rispetto all'universo di Harry Potter, la cui forza risiedeva nel dare vita ad un mondo magico slegato dalla realtà e totalmente anacronistico ma perfettamente articolato, coerente e credibile, più che nel cercare parallelismi con quello reale (salvo qualche breve excursus storico tra Cioccorane e lezioni di Storia della Magia). La visione della "babbana" seconda guerra mondiale invece secondo me vuole cercare di collegare un po' di più i due mondi e istituire parallelismi: Grindelwald ha proprio il carattere del leader/dittatore carismatico ma pericolosoCITAZIONEPerò a me la scelta è piaciuta perchè l'ho trovata appunto delicata, pudica quasi... e comunque parliamo sempre degli anni '30... ora io non ho idea se da qualche parte sia mai stato detto il grado di civilizzazione (mettiamola così xD) della comunità magica, ma se vogliamo assimilare la società a quella babbana su questi temi, ci sta che la questione sia lasciata molto di sottofondo (con ciò non voglio assolutamente dire che sia stata una scelta voluta per questo motivo, perchè considerati gli strafalcioni ben peggiori, penso non si sarebbero in ogni caso posti il problema xD). A me comunque è piaciuta come scelta, perchè lascia libero lo spettatore di immaginarci quello che vuole.
In realtà anche a me è piaciuto il fatto che l'omosessualità di Silente venisse solo suggerita e non sbandierata... alimenta un mistero intorno al rapporto tra Silente e Grindelwald che potrebbe essere approfondito più avanti. Tuttavia devo ammettere che, se non avessi saputo già prima che Silente era gay, non avrei pensato ad una relazione omosessuale tra lui e Grindelwald... e, prima che facessi questa "scioccante" rivelazione, alcune persone fuori dal cinema con cui abbiamo chiacchierato non l'avevano minimamente pensato xD Se più avanti questa "delicatezza" dovesse rendersi ridicola (appunto un'autocensura per paura di perdere mercato), dovrò deciderlo più avanti!CITAZIONEL'ho visto in inglese quindi non so nulla di Antonio
Era la creatura magica di Grindelwald che nella scena della carrozza assaltava i suoi custodi (uno l'aveva proprio sgozzato)... e poi Grindelwald ad un certo punto se ne usciva con "Antonio, sei appiccicoso" e lo scaraventava fuori dalla carrozza... così a caso xD. -
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Se non sbaglio, ma non ricordo, dice qualcosa come God, you're sticky oppure clingy... forse non aveva un nome in inglese ahaha . -
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Quindi hanno tradotto "God" con "Antonio"... splendido . -
.In realtà anche a me è piaciuto il fatto che l'omosessualità di Silente venisse solo suggerita e non sbandierata... alimenta un mistero intorno al rapporto tra Silente e Grindelwald che potrebbe essere approfondito più avanti. Tuttavia devo ammettere che, se non avessi saputo già prima che Silente era gay, non avrei pensato ad una relazione omosessuale tra lui e Grindelwald... e, prima che facessi questa "scioccante" rivelazione, alcune persone fuori dal cinema con cui abbiamo chiacchierato non l'avevano minimamente pensato xD Se più avanti questa "delicatezza" dovesse rendersi ridicola (appunto un'autocensura per paura di perdere mercato), dovrò deciderlo più avanti!
Io non so cosa dice il canon ufficiale, ma in questo film l'ho percepita come un'amicizia "particolare"... un po' quei rapporti che puoi avere da adolescente, amicizie molto, esageratamente strette, che possono o meno essere indice di un altro sentimento... insomma, una cosa più specifica ma meno definita e diversa di una semplice relazione sentimentale.... -
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Sì, in effetti è così che viene mostrato il rapporto con Grindelwald! Un legame "particolare" che si suppone, vista l'evasività e la presenza di misteriosi patti di sangue, verrà approfondito in seguito! In realtà non mi ricordo bene quanto il settimo libro fosse esplicito su una relazione omosessuale tra Grindelwald e Silente, ma sono sicura che la Rowling avesse rilasciato un'intervista in cui diceva che Silente era gay e che Grindelwald fu il grande amore tragico della sua vita. Questa cosa aveva creato parecchio rumore a ridosso dell'uscita del settimo libro. Eccola, l'ho trovata!
http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/7053982.stm
Secondo me in questo capitolo è assolutamente normale che la relazione venga rappresentata in questo modo velato, aspetterei per dire che sono sfuggenti solo per non scandalizzare (rimane comunque il problema di Silente che è evasivo e sembra fare i capricci, ma è più per come è stata scritta quella scena che non per una goffa autocensura secondo me). -
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Se non sbaglio neanche nei libri é stata mai espressamente dichiarata l'omosessualità, é più la ROwling che ce l'aveva in testa e poi "ce l'ha fatto sapere" in un secondo momento . -
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Non mi va di fare un commento lungo e elaborato, ma una cosa vorrei chiederla: gli uomini tutti eroi, bellissimi, fortissimi, wow... le donne tutte pazze isteriche o contorni insipidi che manco l'insalatina iceberg scondita? IO BOH .