Oppenheimer

di Christopher Nolan

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  1. ~alyps~
     
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    (una mia amica è andata a vederlo una sera, e ha detto che è stata un'esperienza abbastanza pesante.)

    Concordo con l'amica! Non ho generalmente problemi con i "mattoni", ma questo film per me è stato inutilmente lungo, carico di dialoghi e comunque non in grado di caratterizzare degnamente il personaggio principale né di approfondire i temi e le domande che contavano, nonostante la quantità di tempo a disposizione. Quello che mi aspettavo da un film biografico su Oppenheimer era sapere che genere di persona fosse il padre della bomba atomica, cosa lo avesse spinto per 3 anni a lavorare su un progetto del genere. Nolan non ha approfondito la caratterizzazione del personaggio in maniera tale da farmi capire se fosse un genio, un ambizioso megalomane, un incosciente, un ingenuo, un uomo diviso e tormentato, o anche un po' di tutto questo insieme... per tutto il film il personaggio è un automa che accetta tutto quello che gli viene chiesto di fare senza fare trapelare alcuna emozione, che di fronte agli scenari più terribili e agli eventi più difficili della sua vita va avanti senza battere ciglio, che sembra dare per scontati i danni provocati dalla bomba, però si fa venire dei dilemmi morali solo tempo dopo che è già stata lanciata... come se prima non lo avesse quasi neanche sfiorata l'idea. Si, viene detto in un paio di occasioni che bisogna fermare i nazisti, che stanno uccidendo "la sua gente", ma buttato di sfuggita in mezzo a verbosi dialoghi. E se fosse tutto pensato e scritto per dare questa sensazione di uomo freddo e cinico che poi ha un ripensamento, sarebbe anche un'interpretazione accettabile, ma il fatto è che non sono mai riuscita a capire che cosa volesse comunicarci Nolan di e con questo personaggio, che cosa lo attraesse di questa storia, oltre alla meticolosa ricostruzione dei dialoghi, degli ambienti, delle persone che gravitavano intorno al Progetto Manhattan. Perché il suo Oppenheimer è proprio un personaggio indecifrabile e che, per quanto mi riguarda, non ha suscitato alcun interesse.
    Poi in tutti gli anni è sempre uguale a se stesso, se non fosse per Cillian Murphy che è eccezionale nel modulare la sua unica espressione per farlo sembrare molto stanco e provato nella seconda parte. In quest'ultima parte poi io mi sono dispiaciuta per l'uomo che veniva accusato ingiustamente dopo aver fatto vincere la guerra agli USA... però... mi sarei appassionata molto di più, se avessi avuto davanti un personaggio più profondo e sviluppato di quello proposto, di cui fossi arrivata a cogliere i pensieri e i tormenti. Poi capisco quello che avrebbe voluto probabilmente fare Nolan, grazie ad esempio al personaggio di Kitty, che accusa Oppy di farsi gettare fango addosso e non difendersi per espiare la colpa, quindi dipingere un personaggio rassegnato, però più perché me lo dice un altro personaggio che perché lo riscontro io stessa osservandolo Come quello che lo presenta come un donnaiolo. Non mi pare. Sono solo d'accordo con quello che lo definisce "imperscrutabile". Ma ci sono anche modi di rendere interessanti personaggi imperscrutabili, e secondo me questo non è riuscito bene. Poi ecco, Oppenheimer non voleva più essere parte del progetto che avrebbe portato a costruire la bomba all'idrogeno, cosa aveva da perdere? Teneva veramente all'esito di quel processo? Insomma ho proprio molte perplessità sulla sceneggiatura. Altri film o opere molto pesanti da seguire mi hanno lasciato una gran voglia di approfondire perché di base mi avevano appassionato e sollevato domande (penso a JFK UN caso ancora aperto, Chernobyl la serie...) lì veramente ho fatto grandi ricerche.
    Musica come sempre straordinaria, così come dal punto di vista visivo nulla da dire. Alcune scene molto belle sia dal punto di vista visivo sia sonoro (la scena in cui Oppenheimer, durante una conferenza, ha delle allucinazioni e vede i corpi delle persone uccise dalla bomba atomica). Però ecco... il film non deve farmelo capire solo con una scena così magniloquente e calcata piombata dal nulla, dovrebbe proprio scrivere il personaggio in modo che quella scena sia l'evoluzione naturale di una caratterizzazione.
    Insomma, non mi ha proprio convinta, se non del fatto che Nolan sarà anche un grande regista, ma continuo a preferire i film diretti da lui, ma scritti da qualcun altro.
     
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3 replies since 9/7/2023, 10:21   74 views
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