Il nome della rosa

di Jean-Jacques Annaud

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    32,891
    Location
    Hobbiton

    Status
    Offline

    unnamed_0



    Titolo originale: Il nome della rosa
    Nazione: Francia/Italia/Germania
    Anno: 1986
    Genere: Thriller
    Durata: 132'
    Regia: Jean-Jacques Annaud
    Produzione: Cristaldifilm/Neue Constantin Film/Films Ariane
    Distribuzione: Cecchi Gori

    Cast: Sean Connery, Christian Slater, Helmut Qualtinger, Elya Baskin, Michael Lonsdale, Volker Prechtel, Feodor Chaliapin Jr., William Hickey, Michael Habeck, Urs Althaus, Valentina Vargas

    Trama:
    In un monastero benedettino arrivano due monaci francescani, il più grande di questi, Guglielmo da Baskerville, deve partecipare ad un infuocato scontro teologico tra poveri francescani e ricchi domenicani, guidati questi ultimi dall'inquisitore Bernardo Gui. Il tutto dopo aver risolto una serie di assassinii tra monaci, che hanno oscurato l'immagine del convento.

    Link utili:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Il_nome_della_rosa_(film)

    Trailer:
    Video

    medioevo



    Edited by ~alyps~ - 25/6/2020, 08:03
     
    .
  2. greenylennon
     
    .

    User deleted


    Visto a scuola quest'anno. Mi aspettavo un film-santino, molto calligrafico, invece è stato appassionante e interessante, in attesa di leggere il romanzone di Umberto Eco
     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    32,891
    Location
    Hobbiton

    Status
    Offline
    Preparati al romanzone! L'avevo da leggere la scorsa estate, all'inizio era pesantissimo, quando riuscivo a scorgere uno spiraglio di luce perchè le digressioni si facevano meno fitte e si intravedeva un po' d'azione, giù ancora di descrizioni lunghissime, excursus storici e teorie filosofiche. Ero convinta che non l'avrei più ripreso, però adesso penso che leggerlo dopo quest'anno così denso di medioevo sarebbe stato molto meno pesante, per via delle conoscenze alle spalle che permettono di capirlo e apprezzarlo meglio... quindi adesso mi piacerebbe anche rileggerlo. E' un gran libro, questo sicuramente.
    Il film naturalmente è un altra cosa, è tutta azione, però l'atmosfera è ricreata alla perfezione. Poi si sono dati da fare a cercare degli attori così brutti per la parte dei monaci turpi, sono azzeccatissimi! Jorge fa paura solo a guardarlo...
    Un bel film, mi era piaciuto molto, sisi...
     
    .
  4. greenylennon
     
    .

    User deleted


    Mi avevano detto lo stesso del romanzone, mi ricordo mia zia che lo leggeva quando ero incinta e proprio non riusciva a "sficcare" in certi punti, tanto che era pesante; non per niente si dice che Il Nome della Rosa sia il libro più comprato che poi nessuno legge tutto.
    Il film sì, è molto americano e "thrilleroso" e la ricostruzione del Medioevo è perfetta, anche la capanna dove abitava la Rosa faceva paura, in un certo senso. Per non parlare di tutti quei frati, a me faceva impressione l'amanuense pallidissimo di cui non ricordo il nome.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    32,891
    Location
    Hobbiton

    Status
    Offline
    Forse era Berengario... quello grassissimo e calvo?
     
    .
  6. greenylennon
     
    .

    User deleted


    Sì, quello.. da brividi
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Cinefilo DOC
    Posts
    5,743
    Location
    Chattanooga

    Status
    Offline
    Non ho mai letto il romanzo, e da come l'avete descritto non penso lo farò mai nonostante la mia prof di lettere porti 'così' Eco, è tipo il suo idolo, quindi penso che forse più in la negli anni ci dirà anche di leggerlo, ma io no, mi rifiuterò categoricamente. XD
    Il film tuttavia l'ho apprezzato abbastanza. Mi sono piaciute le ambientazioni cupe e medioevali del monastero, e i giochi di ombre che venivano continuamente creati rendevano ancora meglio la suspance, ma sopratutto rendevano ancor più terrificanti i volti così brutti dei frati. I due protagonisti mi ricordavano Sherlock e Watson in versione di frate francescano medievale, e le scene di pura investigazione mi han davvero coinvolta nell'atmosfera. Tra l'altro la colonna sonora era molto bella, inquietante. Pollice in giù per alcuni luuunghi dialoghi con un silenzio ronzante di sottofondo. Comunque c'è qualcosa di questo film che mi ha lasciata a bocca asciutta... Non so, quando è finito, ma anche spesso mentre lo guardavo, era come se gli mancasse qualcosa, non so neanche come dirlo. Mi ha lasciato un senso generale di vuoto, nonostante alcune cose le abbia apprezzate, certo. E comunque secondo me facevano meglio a togliere l'orrenda storia d'amore tra il fratino novizio e la ragazza povera... Ho capito far capire che questo giovane ha peccato forte ma poi ha comunque seguito il suo maestro e fatto la cosa giusta, però secondo me rende tutto più banale. :/
    Insomma, non credo che sia uno di quei film che guardandoli una seconda volta mi lascerebbero più soddisfatta della prima volta.
     
    .
  8. Queen25
     
    .

    User deleted


    Bel film “il nome della rosa” tratto dal bellissimo romanzo di Umberto eco. Nel 1327 alcuni terribili omicidi sconvolgono un'abbazia benedettina. A breve nella stessa abbazia dovrà svolgersi un importante concilio francescano; a presenziarvi è stato invitato anche fra Guglielmo da Baskerville, a cui l'abate affida le indagini in ragione della sua passata esperienza di inquisitore. Infatti pensano che il demonio sia dentro a quelle mura e che sia sua opera la morte dei frati. Il francescano, insieme al giovane novizio Adso, si ritrova in un ambiente ostile, in un'abbazia piena di segreti e di misteri, su cui dovrà indagare prima dell'arrivo di Bernardo Gui, il temibile inquisitore. Trasposizione cinematografica molto ben riuscita ; Ottimo il cast, con uno Sean Connery di una bravura indescrivibile, e impareggiabile è la sceneggiatura che segue molto da vicino il romanzo. Il regista riesce a rendere alla perfezione l'atmosfera cupa e opprimente, pervasa da un alone di mistero, che è presente nelle enormi abbazie gotiche del medioevo. Anche se un film non riuscirà mai a pareggiare la bellezza del romanzo da cui è tratto si può tranquillamente affermare che "Il nome della rosa" (film) trasmette comunque un senso di mistero e di inquietudine e allo stesso tempo un messaggio nascosto che lo rendono un capolavoro. La grandezza di questo film infatti non sta solo nella trama intrigata o nelle ambientazioni spettacolari ma soprattutto nei messaggi contro l'ostinazione della chiesa a perseguire certi dogmi e convinzioni. Ne "Il nome della rosa" è descritta al contempo la grandiosità e la pazzia dell'intelletto umano, capace di creare quantità enormi di libri contenenti svariati campi del sapere però rendendoli inaccessibili al popolo. Messaggio di condanna contro la Santa Inquisizione, capace solamente di condannare e torturare persone innocenti senza risolvere realmente i problemi.

     
    .
7 replies since 30/3/2009, 15:00   197 views
  Share  
.
Top
Top