Léon

di Luc Besson

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    32,891
    Location
    Hobbiton

    Status
    Offline

    220px-Leon-poster


    Titolo originale: Lèon
    Nazione: Francia / Usa
    Anno: 1994
    Genere: Azione / Thriller
    Durata: 110'
    Regia: Luc Besson
    Produzione: Gaumont
    Distribuzione: Filmauro

    Cast: Jean Reno, Gary Oldman, Natalie Portman, Danny Aiello, Peter Appel, Willie One Blood, Don Creech

    Trama:
    Un poliziotto corrotto di New York, uccide un'intera famiglia. Si salva solo la dodicenne Mathilda grazie all'intervento di un sicario, Lèon. La ragazzina é decisa a farsi insegnare il mestiere per vendicare i suoi, Lèon riesce a dissuaderla, ma allo stesso tempo dovrà proteggerla dal poliziotto che la perseguita.

    Link utili:
    Wikipedia, Imdb

    Trailer:

     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Admin
    Posts
    32,891
    Location
    Hobbiton

    Status
    Offline
    L'opinione su questo film nel giro di un paio di giorni si è fatta sempre più positiva! Durante la visione ero scioccata e anche piuttosto infastidita da certe scene (soprattutto per la violenza gratuita e squallida dell'inizio), poi ci sono stati alcuni gradimenti (in alcuni momenti il rapporto tra Mathilda e Léon era rappresentato davvero in maniera originale e toccante… quando lei gli insegna a scrivere, quando si travestono, quando lui le parla della pianta** e molto carine sono state sia l'entrata in scena di Léon -il killer casalingo- e quella romantica di Mathilda, con il suo abbigliamento molto pittoresco), poi verso la fine c'è stato un apprezzamento più costante e appassionato… e per finire ieri non ho fatto altro che pensarci con una certa ammirazione...
    Mi sono piaciute la straordinaria performance di Natalie Portman, la colonna sonora strepitosa... sono particolari le tracce di per sé, ma anche gli accostamenti… tra ieri e oggi ne ho riascoltata qualcuna con molto piacere… e poi sicuramente l'originalità del rapporto tra Mathilda e Léon, molto agrodolce e non scontato…
    Talvolta il film è paradossale e teatrale, un esempio può essere il tentato suicidio di Mathilda, e ci sono scene così crude, scorrette, grottesche da frastornare abbastanza di primo acchito… per apprezzarlo bisogna certo accettare che la storia sia un po' surreale e non lasciarsi ingannare dal taglio molto ruvido e cinico, quasi privo di umanità, che in realtà è molto velata, ma c'è eccome e irrompe nel finale…
    Sì, perché in mezzo a momenti di ferocia e di sgradevolezza, come la serie di omicidi con la complicità di Mathilda e in generale la leggerezza con cui vengono uccise le persone (chiunque, tranne le donne e i bambini!), o come il semplice fatto che il cattivo sia di una sguaiatezza irritante, ci sono momenti di grande tenerezza… la pianta, che è forse è la cosa che mi è rimasta più impressa del film, il suo simbolo più luminoso, il discorso di Léon a Mathilda quando sono in trappola, senza poi contare il finale, che mi ha commossa…
    Film con un suo fascino, molto particolare nel suo genere!
     
    .
  3. Queen25
     
    .

    User deleted


    Può una ragazzina di dodici anni condividere qualcosa con un sicario italoamericano? Lui, si nutre solo di latte e la sua unica compagna è una pianta che porta sempre con sè. Il suo mestiere è uccidere con una sola regola: "niente donne, niente bambini". Lei, una dodicenne disincantata a cui hanno massacrato la famiglia e già vuole imparare ad uccidere, o meglio "fare le pulizie" come dice lei stessa, per vendicare la morte del suo fratellino. Lo sfondo di questa favola metropolitana sono i quartieri malfamati di New York, tra palazzine che cadono in rovina e squallidi muri giallastri dove vita e morte si incrociano, si abbracciano e poi si lasciano, dove tutto è legale e niente è permesso. Il film non è basato su una storia vera, ma su molte storie vere, di ragazzi che si trovano nella stessa condizione di matilda . Un film colossale, l'ennesima dimostrazione che gli effetti speciali non sono essenziali per produrre un buon film. In questa pellicola c'è tutto: umanità, fragilità, compassione, amore, crudeltà, odio e, come ho detto prima, vita e morte. Ii capolavoro di Luc Besson. Grandissimi gli interpreti: Jean Reno si cala benissimo nei panni del killer spieato ma dal cuore tenero. Natalie Portman all'epoca era una ragazzina ma aveva già un talento davvero fuori dal comune, per quanto riguarda l'antagonista: Stanfield alias Gary Oldman è l'attore perfetto per fare il poliziotto corrotto e impasticcato, uno degli interpreti, a mio parere, più grandi di sempre.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    161

    Status
    Offline
    Finalmente ho guardato questo film! Avevo delle grandi aspettative e mi ha davvero colpita. La trama originalissima e anche a me é piaciuto moltissimo il rapporto che si crea fra Mathilda e Léon. Inoltre ho trovato stupendi i loro due personaggi, particolari ed interessantissimi. Mi ha lasciato davvero tanto questo film :wub: :rolleyes:
     
    .
3 replies since 30/5/2012, 15:25   88 views
  Share  
.
Top
Top