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Titolo originale: Gravity
Nazione: USA
Anno: 2012
Genere: fantascienza, thriller
Durata: 90'
Regia: Alfonso Cuarón
Produzione: Warner Bros. Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Uscita: 3 ottobre 2013
Cast: Sandra Bullock, George Clooney, Eric Michels, Basher Savage, Paul Sharma
Trama: Sandra Bullock è la brillante dottoressa Ryan Stone, alla sua prima missione a bordo dello Shuttle, mentre Clooney è Matt Kovalsky, un astronauta esperto al suo ultimo volo prima della pensione. Ma quella che sembrava una normale passeggiata nello spazio si trasforma in una catastrofe e lo Shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky completamente soli-collegati solo fra loro e fluttuanti nell'oscurità. Il silenzio assordante in cui sono immersi significa che hanno perso ogni contatto con la terra…e ogni speranza di salvezza. Quando la paura si trasforma in panico, ogni sorsata d'aria riduce il poco ossigeno rimasto. Ma forse l'unico modo per tornare a casa è addentrarsi in quel terribile spazio infinito.
Link: Wikipedia, MyMovies, Imdb, Filmup
Trailer:
Edited by Annachì - 7/11/2013, 07:26. -
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Ho visto ieri il trailer al cinema... la mia domanda è: troverò qualcuno disposto a tollerare un'angoscia del genere per venire al cinema con me? M'ispira moltissimo! . -
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A me più che angoscioso sembra una roba lentissima... anche se ne ho sentito parlare solo bene... . -
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Non può essere più lento di 2001 odissea nello spazio, se m'è piaciuto quello, posso sopportarla! XD . -
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Sicuramente uno dei film più interessanti di quest’anno! Dunque, lento non è, perché è un susseguirsi di angoscianti disavventure, che in alcuni momenti tolgono letteralmente il respiro, come alla sfortunata protagonista che a un certo punto vede esaurirsi la sua scorta d'ossigeno. Non che la lentezza sia sempre un male, voglio solo sottolineare che è un film costruito in modo molto avvincente, nonostante ci siano solamente due attori (e per buona parte uno solo), in mezzo al nulla con dialoghi chiaramente molto scarsi. Ed esser riuscito a catturare l'attenzione dal primo all'ultimo minuto del film è un grande merito del regista.
La fotografia è a dir poco magnifica... le inquadrature della Terra dallo spazio con l’alba e le aurore boreali, le soggettive della dottoressa Stone che brancola nel vuoto o che cerca appigli, che fluttua in posizione fetale nella navicella... eleganti e intense.
Le scenografie e gli effetti speciali sono straordinari. Non ho mai visto un 3D realizzato così bene (l'unico forse che può reggere il confronto è Hugo Cabret) e soprattutto così opportuno e rispondente alle esigenze del film, perché crea, grazie all'abbondante uso delle soggettive, una costante immedesimazione dello spettatore nella protagonista. Per cui quando gli oggetti le sfuggono di mano e proseguono la loro avanzata verso di noi, con l'astronauta che cerca di afferrarli prima che svaniscano nel buio della sala, o quando una pioggia di detriti investe il pubblico tanto che l'istinto di proteggersi è forte (fin troppo realistico!), ecco che noi siamo pienamente catapultati nell'ottica della protagonista. Siamo lei.
La componente tecnica è ineccepibile, purtroppo però al film manca qualcosa. Cuaron ha fatto la scelta di tratteggiare i personaggi in maniera abbastanza fredda, di non creare empatia con loro. Infatti la tensione per le loro disavventure, non è mai troppa, perchè i personaggi sono abbastanza anonimi. La recitazione degli attori non è particolarmente valorizzata: non ci son primi piani intensi, ad esempio, e i due recitano spesso dietro ad un casco che non lascia trapelare le loro emozioni. Molte scene sono affidate alla voce fuori campo che i due sentono grazie al contatto radio. Ed è una scelta giustissima, sempre per il fatto dell’immedesimazione “fisica” nei personaggi, che non possono vedersi a vicenda.
Però insomma il film ne risente perchè risulta freddo, poco interessante dal punto di vista umano. La freddezza e l’anonimato ci stanno in un’opera completamente metaforica e filosofica come 2001 Odissea nello spazio, a cui questo film s’ispira in alcuni momenti. Ma Gravity non lo è, anche se ci sono scene simbolicheSPOILER (clicca per visualizzare)ad esempio per me sono bellissime le scene dell’astronauta che si deve liberare dalla navicella, nuotare, riemergere dall’acqua e solo allora iniziare nuovamente a respirare... come in una nascita.
E' un film d'azione/thriller con l'intento di stare a cavallo tra il film spettacolare e il film d'autore e tra l'azione e il sentimento, ma dal mio punto di vista il compromesso non risulta pienamente riuscito.
Per la mancanza di scene brillanti e significative, come nel capolavoro di Kubrick, e per la mancanza di una sceneggiatura accattivante, che ad esempio faccia leva sui personaggi, lo rendono uno di quei film perfetti, avvincenti, bellissimi... ma ahimè senz'anima, un film che immerso nel suo gelo spaziale, non t'illumina o ti scalda il cuore.
Comunque è un'esperienza visiva straordinaria, che in ogni caso consiglio.. -
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Alla fine mi sono lasciata convincere da tutte le recensioni positive che ho letto in giro e sono andata a vederlo anch'io e... è l'ultima volta che mi faccio convincere dai pareri positivi di tutti a vedere un film XD
Non perchè questo sia un brutto film, anzi, ma perchè, semplicemente, non è il mio genere di film: mi ha fatto venire un'ansia, per tutta la durata, che non aveva niente di "partecipe" verso i personaggi, come dice aly, era più... un'angoscia di vivere, non so spiegarlo meglio XD
Ed in realtà non si è neanche risolta tutta nel finale, che pure dovrebbe essere liberatorio...
A parte la parentesi personale, devo riconoscere che è un bel film, molto molto curato in certi aspetti, come la fotografia che riesce, secondo me, ad essere magnifica senza essere banale (perchè era facile ottenere delle "belle" immagini con quell'ambientazione, ma ottenerle così pulite, così "limitate", così in grado di stupire senza rubare la scena era più difficile...), o appunto il 3D che è davvero giustissimo e sfruttato al massimo in questa pellicola.
Credo anche che sia un film abbastanza particolare, "intimo" nonostante la sconfinata ambientazione, comunque diverso dalle "solite" storie e che benomale riesce a svilupparsi con una certa decenza anche verso la fine. Ho trovato anche molto in tema la mancanza di "umanità", di empatia con i personaggi per un certo verso: è un film "freddo", che non vuole davvero essere soggettivo, o almeno questo è quello che è sembrato a me.
Insomma, è sicuramente particolare; a livello personale mi ha trasmesso più che altro "disagio" e sicuramente non è uno di quei film che voglio rivedere, però dovendolo giudicare oggettivamente non si può proprio dire che sia un brutto film.. -
.CITAZIONEmi ha fatto venire un'ansia, per tutta la durata, che non aveva niente di "partecipe" verso i personaggi, come dice aly, era più... un'angoscia di vivere, non so spiegarlo meglio XD
si credo di aver capito quello che vuoi dire anche perché ho avuto anch'io questa sensazione! non di angoscia di vivere troppo forte comunque, ma un mix delle due, di quella "spiccia" per la suspense legata alla vicende dei personaggi e un'angoscia, non vorrei dire esistenziale, perché dire che il film riesca a trasmetterla mi sembra un complimento eccessivo, ma diciamo più profonda... l'assenza di vita di quell'infinito spazio cosmico è quanto di più vicino si possa sperimentare della morte probabilmente... e insomma un certo brivido te lo mette...
In generale concordo con te, sulle scene panoramiche non banali e dosate al punto giusto, sull'intimità del film (sì, resa molto bene!) e sull'intento di essere freddo e non soggettivo... credo per rendere i protagonisti quasi astratti, in modo da porre l'attenzione non su di loro, ma sull'esperienza che vivono, sul viaggio verso la salvezza.. -
Sara Stark.
User deleted
Mi ispira tantissimo ma non riesco a convincere nessunoa venire con me a vederlo! 
Poi dopo i vostri commenti mi ispira anche di più!
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L'ho visto ieri e mi è piaciuto moltissimo!!! Sono un'appassionata di fantascienza, quindi questo è uno dei motivi che mi ha spinto a vederlo, insieme a quello che questo film ha vinto ben 7 statuette più, se non sbaglio, qualche Golden Globe... Quindi volevo vedere se proprio li meritava! XD E oh, non posso biasimare nessuno, è davvero un film ben fatto! L'inizio mi ricordava un po' una scena di 2001: Odissea nello Spazio, film che adoro, solo che al posto della musica classica che accompagnava il fluttuare degli astronauti c'erano i dialoghi con Houston.
Ha davvero un bel ritmo questa pellicola: il susseguirsi di disavventure della sfortunata dottoressa Stone sono intervallati da momenti di pace 'spaziale', che anche se non sappiamo quello che andrà a succedere dopo, siamo comunque in tensione per qualche motivo, o almeno io lo sono stata per tutto il film, anche in questi momenti -anche se per poco- calmi. Il tutto ovviamente suggestionato dalla musica che andava come avvertendo che sarebbe successo nuovamente qualcosa di imprevisto, caratteristica che ho notato anche nei film horror e thriller. Quindi sì, un buonissimo ritmo che non riesce a stufarti, e per di più utilizzando un cast davvero contato (chi c'era alla fine di attori 'in carne ed ossa'? Clooney, e anche per poco tempo, e la Bullock che praticamente si è fatta il film da sola! XD Ma lei mi è piaciuta come recitazione (non tanto il personaggio forse, non ho trovato compatibilità tra me e la protagonista, anche se devo ammetterlo in certe scene sembrava proprio di essere LEI, come le riprese prese da dentro il casco!) e quella di usare un cast così ristretto è un'altra caratteristica del film che mi è piaciuta molto!). Era davvero strabiliante anche la parte tecnica, un lavoro fantastico a parer mio..! Sembrava davvero tutto così vero (a parte la cordicella che teneva legati la Stone e Kovalsky U.U).CITAZIONECuaron ha fatto la scelta di tratteggiare i personaggi in maniera abbastanza fredda, di non creare empatia con loro. Infatti la tensione per le loro disavventure, non è mai troppa, perchè i personaggi sono abbastanza anonimi. La recitazione degli attori non è particolarmente valorizzata: non ci son primi piani intensi, ad esempio, e i due recitano spesso dietro ad un casco che non lascia trapelare le loro emozioni.
Però secondo me ci sta... Insomma, è fantascienza... E poi secondo me il fatto di non aver troppo calcato su quest'aspetto ci sta con la vicenda narrata, così imprevedibile, 'scura', inquietante... Certo però non puoi dirmi che i dialoghi non via radio non reggessero!! A me hanno dato una buona impressione, erano ben sorretti.
Quindi si, proprio un bel film: è stato originale, diverso!. -
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ho atteso tanto di vederlo e sono rimasta abbastanza delusa, il film è bello e concordo con tutto, è particolare, le riprese sono belle anche senza effetto 3D, ma una cosa che me lo ha reso assolutamente insopportabile è stato il personaggio principale: la dottoressa Ryan per me non è sfortunata, la dottoressa Ryan è una cretina.
Nel momento di pericolo si impanica, si muove a caso sventolando braccia e gambe, strilla e piange e piange e strilla e va in iperventilazione e di nuovo piange e strilla. Ho passato tutto il tempo a chiedermi come una così fosse diventata astronauta, quando sarebbe morta e che figura ci faceva il genere femminile ad avere come unico rappresentante in questo film lei. Insomma, ho perso interesse molto prestoSPOILER (clicca per visualizzare)la mia attenzione andava e veniva con il personaggio di George Clooney, che mi è piaciuto tantissimo, l'ultimo picco è stato quando è ricomparso in sogno alla rimbambita, poi ho capito che era davvero morto e ho iniziato ad addormentarmi a tratti. -
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Hahahahaha ma Marle, quanto sei cattiva xD Era la sua prima missione nello spazio e la situazione era veramente di merda, poverina xD
Però è vero, il personaggio di Clooney in questo film è molto figo... molto più della dottoressa Ryan xD. -
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ho capito, ci sta che hai paura, ci sta che è andata male, ma c'è un motivo se non viene selezionato chiunque e si spendono una fracca di soldi per fornire ai futuri astronauti una preparazione adeguata. Sta rimbambita con gli attacchi di panico doveva essere lasciata a terra o sacrificata per il bene del collega, poi bisognava scrivere nel cielo "SCUSATECI" per implorare il perdono dei contribuenti! XD .
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