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There is no escape—we pay for the violence of our ancestors.
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Titolo originale: Sunshine Cleaning
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: commedia, drammatico
Durata: 91'
Regia: Christine Jeffs
Produzione: Back Lot Pictures, Big Beach Films, Clean Sweep Productions
Distribuzione: Videa CDE
Cast: Amy Adams, Emily Blunt, Alan Arkin, Jason Spevack, Steve Zahn, Mary Lynn Rajskub, Clifton Collins Jr., Eric Christian Olsen, Kevin Chapman.
Trama: Stufa di dover pulire le case altrui e vogliosa di dare una svolta alla sua vita, una giovane madre, per poter garantire un'adeguata istruzione al figlio, decide di mettere su un'impresa tutta sua: con l'aiuto della sorella apre un'agenzia specializzata nella pulizia delle scene del crimine...
Link: Wikipedia, MyMovies, IMDb
Trailer
Video. -
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Ebbene, approvando al 100% l'idea di aly di proporre un film in saletta al fine di commentarlo poi tutti insieme nella scheda, comincio con il dare il buon esempio andando a commentare Sunshine Cleaning (che ho visto qualche giorno fa per cause di forza maggiore: leggasi, in cui il mio amato streaming da telefilm mi aveva abbandonato u.u xD)
Che dire di questo film?
Sicuramente l'ho trovato carino, in quanto non annoia, coinvolge e intrattiene abbastanza bene lo spettatore fino almeno a tre quarti della propria durata. I personaggi sono simpatici e quindi si è portati a seguire le loro vicende con piacere mentre si accingono a portare avanti la loro bizzarra attività di pulizie post-mortem.
Tuttavia alla fine tutto crolla un po' su se stesso. Ritengo infatti che il grandissimo difetto di questo film sia quello di rimanere molto (troppo) in superficie, sia a livello di storia sia a livello di personaggi. Non va mai in profondità e questo l'ho trovato un grosso, grossissimo difetto in un film senza pretese come questo. E per profondità non intendo certo chissà quale approfondimento psicologico complesso dei personaggi o trama intricata, ma semplicemente uno sviluppo completo di trama e personaggi che a mio avviso non c'è stato.
Per spiegarmi meglio, farò un paragone con Little Miss Sunshine (che se non erro è degli stessi produttori di Sunshine Cleaning): pur essendo anche quello un filmettino leggero e divertente, alla fine, pur nel suo piccolo, riusciva a farsi veicolo di un messaggio sociale, criticando esplicitamente e in maniera delicata ma intelligente i pageants americani e tutto il loro contorno e ciò veniva fatto, per tutto il corso del film, attraverso un discreto sviluppo dei personaggi e della loro storia, che aveva un inizio, uno svolgimento e una fine (tutti e tre ben definiti).
Tutto ciò (che pure non è molto, ma sufficiente per rendere Little Miss Sunshine un film davvero grazioso) manca in Sunshine Cleaning. I personaggi non vengono pienamente sviluppati, ma paiono solo accennati, appena abbozzati e lasciati in qualche modo incompiuti, così come le loro vicende personali. Il finale sembra tirato via, troncato sul più bello come se il regista e/o i produttori avessero fretta di concludere il tutto buttando là un finale sbrigativo e raffazzonato.
Questo mi ha decisamente spiazzata. Ero infatti tranquillamente seduta, chiedendomi cosa sarebbe successo dopo e come sarebbe andata a finire la faccenda quando sono partiti i titoli di cosa! Ci sono rimasta! o.o
La mia sensazione era che ci fosse ancora molto da dire, che tutto fosse da concludere e invece nulla si risolve veramente, lasciando lo spettatore con un bel po' i punti di domanda. Non è che dovessero risolvere chissà quali problemi ideologici o esistenziali, ma almeno dare una degna conclusione al tutto! In un filmettino come questo mi dispiace ma lo pretendo: non potendo contare su nessun messaggio particolarmente profondo, su nessuna trama intricata e su nessuna complessità più specifica, mi aspetto almeno che abbia un inizio, uno sviluppo e una fine!
Insomma, questo è il suo grande difetto, che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Tuttavia, e questo va a suo merito, nonostante questa enorme pecca alla fine non mi è dispiaciuto il che me lo fa rivalutare almeno in parte, perché di solito i film che alla fine crollano su se stessi mi irritano profondamente, ma questa volta così non è stato.
Insomma, carino ma niente di che.. -
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A me bene o male è piaciuto. Sì, è un filmetto leggero, ma alla fine l'ho trovato divertente, con battute e scene carine (tanto per fare un esempio: la scena sotto i binari... scontata, ma bella) e il dialogo quasi alla fine tra le due sorelle ha toccato delle corde xD I personaggi di contorno sono tutti abbastanza macchiette da essere ricordati, ma non così tanto da risultare irritanti (il nonno un mito xD Il bambino anche xD), mentre le due protagoniste, grazie anche alle due bravissime attrici che le interpretano, secondo me riescono comunque ad avere una loro dimensione, pur non particolarmente profonda. Certo, voglio dire, se parliamo di film "indie" con personaggi "strani" e situazioni "particolari" è sicuramente stato fatto di meglio, di molto meglio anche, e tuttavia sotto questo aspetto questo film non mi ha delusa, l'ho trovato, ripeto, guardabile e simpatico.
Il problema principale secondo me è la storia. Intanto per il finale assolutamente orribile, sembra che abbiano tagliato in un punto a caso la pellicola e ci abbiano appiccicato i titoli di coda!! Effettivamente, avrebbero potuto sforzarsi, anche un minimo, di dare una conclusione più... conclusiva. Però il problema non è solo il finale, è tutta la storia... è una storia che naviga allo sbaraglio, che inizia delle sottotrame e le completa alla bell'e meglio (quando anche le completa...) penso alla storia di Amy Adams (ad un certo punto c'è anche un dialogo tipo: "perchè hai sposato tizia?" e però poi non ci viene mai detto perchè ha sposato tizia xD), o anche a Emily Blunt che rincorre la donna e il tutto finisce in maniera talmente blanda che ci si chiede perchè sia stata messa lì quella sottotrama... Insomma, anche l'idea di una sorella che ha voglia di lavorare, di fare e guadagnare, e l'altra un po' più con la testa tra le nuvole, che si interessa alla vita dei morti era carina e poteva essere sfruttata bene, invece non porta da nessuna parte, come tutto il resto del film. Alla fine, considerato complessivamente, è stato un po' frustrante.SPOILER (clicca per visualizzare)Un'altra cosa che è stata frustrante è vedere che non c'è giustizia a questo mondo! xD La sorella maggiore resta col padre a sgobbare per ripagare i debiti causati dalla sorella minore, che invece se ne va bellamente in giro per il mondo! Ma insomma!
Nel complesso, pur avendo dei difetti abbastanza grossi, bene o male mi ha intrattenuta, quindi per me è più un sì che un no. Però non è che lo consiglierei ad occhi chiusi, ecco xD. -
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Commentare questo film in maniera completa sarebbe ridondante perché sono essenzialmente d'accordo con Annachi e Leah: un film godibile e caruccio ma che rimane troppo in superficie, si "dimentica" di sviluppare personaggi (anche principali, che non hanno avuto nessuna evoluzione o rivelato qualche sorpresa nel corso del film) e di chiudere sottotrame, lascia un finale incompleto (e non aperto in senso positivo) e concettualmente molto deludente. Quoto in toto lo spoiler di Annachi!
Però sì, la cosa strana è che suscita una spontanea simpatia per personaggi e situazioni tali per cui le mancanze non irritano troppo o non incidono esageratamente sul bilancio complessivo. Infatti me la sento di dire che mi è piaciuto, peccato però che sia un'occasione mancata, con un soggetto del genere poteva venire fuori qualcosa di molto più carino. Per me Little Miss Sunshine è un piccolo capolavoro e purtroppo non sono riusciti neanche ad avvicinarsi xD. -
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Fondamentalmente quoto tutto quello che avete detto: non riesce a darti l'impressione di essere un brutto film, ma decisamente manca di profondità e approfondimento. .
Sunshine Cleaningdi Christine Jeffs |
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