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Titolo originale: Frozen 2
Nazione: USA
Anno: 2019
Genere: animazione, avventura, commedia
Durata:
Regia: Jennifer Lee, Chris Buck
Produzione: Walt Disney Animation Studios
Distribuzione: Walt Disney
Uscita: 12 dicembre 2019
Cast: Kristen Bell, Idina Menzel, Alan Tudyk, Evan Rachel Wood, Sterling K. Brown, Jonathan Groff, Josh Gad
Trama: Elsa, Anna, Kristoff and Olaf andranno nella foresta più profonda per scoprire la verità su un antico mistero del regno
Link: MyMovies, Imdb
Trailer:
Edited by Annachì - 15/2/2020, 10:09. -
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Elsa sta tornando per affrontare le famigerate onde anomale *-* credo che sarà una bella avventura e sono curiosa di scoprire quale sarà il segreto del regno!
Ci vediamo a fine anno xD. -
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Hans ritorna con i fratelli a portare finalmente la pace nel regno! . -
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Già non sono particolarmente fan di Frozen, ma questa svolta dark/mission impossible solo per accontentare i fan... boh . -
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Io avendo adorato il primo ero molto scettica su questo ma... boh, mi sciolgo facilmente, due minuti di trailer inutile mi hanno già (quasi) convinta hahahaha xD
Quiet, in che senso svolta dark per accontentare i fan? Potrei non essere aggiornata su quello che vogliono i fan (ero ferma alla richiesta di trovare una fidanzata ad Elsa XD), ma bene o male il genere avventura nei cartoni Disney è ricorrente, e anche il primo di Frozen in certi passaggi può essere considerata una storia "avventura"... poi i trailer ingannano, per esempio Frozen era molto meno "dark" di quanto il primo trailer volesse suggerire, e penso che anche questo, alla fine, si rivelerà pieno di gag con Olaf e momenti molto distesi.... -
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No sorry erano due cose separate, il sequel é per i fan, la svolta dark é a caso ahaha
Secondo me Frozen 2 ha copiato da...............AVRIL LAVIGNE
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Ah! Me l'ero perso!!!
Ma è carino questo trailer!
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Dunque! Iniziamo dicendo che la svolta dark c'è ma... è molto Disney, niente di troppo esagerato o moto lontano dalle filosofie Disney XD
Il film è bello, intrattiene, ha una bella storia e una bella morale... io sono di parte, quindi prendete questo come il parere di una fan sfegatata hahahah
La cosa che un po' mi ha colpita, per quanto ormai non così strana, è che l'ho trovato un film fortemente indirizzato ad un pubblico adulto, in particolare proprio ai ventenni. Con tutte le canzoni e i discorsi e la morale sul cambiamento, sul crescere, sul trovare il proprio posto del mondo, secondo me in certi passaggi è difficilmente accessibile ai bambini. A me questa cosa è piaciuta tanto, che lo dico a fare xD
Le canzoni belle, anche se non ne ho trovata una memorabile come Let it go, ma il videoclip di Kristoff è da morir dal ridere. Olaf è al top, infila una battuta dietro l'altra e io e Mary ci siamo conquistate più di un'occhiataccia perchè stavamo ridendo rumorosamente (Samantha!!).
Nel complesso agli amanti di Frozen, e dei film Disney, sicuramente lo consiglio! è un film che non oltrepassa le aspettative, ma neanche le delude!. -
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Sto cercando di convincere le mie sorelle a venire a vederlo, ma la vedo durissima ahahah
Stavo pensando che comunque anche noi da piccoli ne vedevamo di film con temi "adulti", come il Re Leone o Mulan ad esempio, però la Disney è sempre stata in grado di renderli molto accessibili anche ai più piccoli. -
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A me è piaciuto più di quanto mi aspettassi, ma per motivi diversi da quelli di Annachì!
Soprattutto per le canzoni, perché le ho trovate magnifiche, assolutamente all'altezza del primo (e forse anche di più!). Nell'ignoto, Mostrati, Il fiume del passato sono stupende! Poi la scena che accompagna Mostrati vale da sola tutto il film (megaschermi a parte)! Mi è sembrato però molto più bambinesco e infantile del primo (potrei anche avere un ricordo falsato io), tant'è che mi sembrava di vedere un cartone animato per bambini, con uno humor molto infantile, ma con bellissime canzoni. Olaf in questo film era molto più fastidioso e scemo di quanto ricordassi (ma meno rispetto al corto che hanno realizzato qualche tempo fa). Mi sembrava un pupazzo messo apposta per far ridere bambini molto piccoli e le sue battute non mi facevano assolutamente ridere, e questo, paradossalmente, pur facendo riferimento a temi adulti o a concetti adulti, forse perché erano buttate a caso in mezzo a gag molto infantili (un esempio di humor che funziona in questo senso è quello del Genio di Aladdin, buffissimo per i bambini, ma da adulto cogli tutto un sottotesto che fa ancora più ridere). Secondo me Olaf non era per niente efficace nel fungere da spalla comica per tutte le età, almeno non in questo film, però sono contenta che in realtà in qualche caso funzioni! Anche nei temi non mi è sembrato così adulto, non perché non potessero riguardare gli adulti, anzi, ma perché vengono sviluppati in maniera molto netta, infantile, esplicita e ridondante. La struttura di questo film è molto molto più semplificata e prevedibile secondo me del primo, ripeteva gli stessi concetti più volte, io l'ho proprio trovata pensata più per i bambini. Mi infastidiva tantissimo che Anna continuasse a preoccuparsi della sorella ogni 3 secondi, mi ha messo un'ansia addosso 
E basta! Questo film è riuscito a passarmi il messaggio che una mamma deve fidarsi a lasciare un po' di indipendenza al proprio figlio autistico e non credo che fossero questi gli intenti! Ho appena fatto una ricerca e mi si è aperto un mondo su questo tema... che in realtà sarebbe stato interessante appoggiare un po' di più, dato che se ne parla dal 2015, quindi dal primo Frozen, solo che in realtà si è scelta un'altra direzione, improntata più sulla ricerca del passato che spiega i suoi legami magici.
Che poi a me è piaciuta anche molto, il concetto dell'acqua che ha memoria (che non è una difesa dell'omeopatia) così rivisitato è proprio bello e suggestivo!
Il finale lietissimo in cui qualsiasi cosa si rimette a posto, anche quella che si aveva già sacrificato, ci può anche stare, ma ho trovato veramente inutile e a tempo perso mettere la canzone triste in cui Anna si dispera e si autoincoraggia per la perdita di Elsa e Olaf, quando sappiamo benissimo (e non è uno spoiler) che torneranno di sicuro!
Animazione sempre al top e una gioia per gli occhi. Avventuroso e con scenari bellissimi. Un punto in più solo per i vestiti di Elsa! Ma che meraviglia! Adoro i suoi makeover
Insomma, apprezzato, ma mi dispiace l'averlo considerato troppo infantile per più della metà del tempo, cosa che con la Disney non succedeva da tempo (e per citare un altro cartone recente, non è successa con Toy Story 4 che ho guardato ieri sera!). -
.Secondo me Olaf non era per niente efficace nel fungere da spalla comica per tutte le età, almeno non in questo film, però sono contenta che in realtà in qualche caso funzioni!
In realtà a me ha fatto ridere, ma ripensandoci ne ho effettivamente il ricordo di un personaggio abbastanza petulante xDMi infastidiva tantissimo che Anna continuasse a preoccuparsi della sorella ogni 3 secondi, mi ha messo un'ansia addosso
Questo anche a me xDQuesto film è riuscito a passarmi il messaggio che una mamma deve fidarsi a lasciare un po' di indipendenza al proprio figlio autistico e non credo che fossero questi gli intenti! Ho appena fatto una ricerca e mi si è aperto un mondo su questo tema... che in realtà sarebbe stato interessante appoggiare un po' di più, dato che se ne parla dal 2015, quindi dal primo Frozen, solo che in realtà si è scelta un'altra direzione, improntata più sulla ricerca del passato che spiega i suoi legami magici.
Credo di essermi totalmente persa un discorso internettiano qui
Il finale lietissimo in cui qualsiasi cosa si rimette a posto, anche quella che si aveva già sacrificato, ci può anche stare,
Sempre nella cornice delle tematiche adulte che tu non ci hai visto, io il finale l'ho trovato sì lieto (ovviamente), ma... non lo so, in qualche modo coerente e con una puntina di malinconia: voglio dire, il film inizia dopo l'happy ending ed è qualcosa che ci viene ricordato da subito, sottolineato da Olaf che chiede ad Anna, in una delle prime scene, come fa lei a non preoccuparsi dei cambiamenti inevitabili, domanda che provoca la canzone in cui Anna parla delle cose che non cambiano (vado a braccio, tendo a dimenticare i film subito xD). E si chiude con i protagonisti costretti ad affrontare il cambiamento. Un cambiamento sia pratico (Anna diventa regina, Elsa trova il suo posto nella foresta), ma anche di prospettiva (Arendelle e i loro avi non erano chi loro credevano che fossero). Certo, alla fine si aggiusta tutto, il cambiamento non è troppo doloroso (parliamo comunque di un cartone animato per bambini) e vissero (di nuovo) tutti felici e contenti... ma mi ha lasciato la sensazione che questa volta l'happy ending non è per sempre perchè niente è per sempre. L'ho trovato un interessante cambio di prospettiva rispetto agli altri finali.
(riflettendoci, forse questo ragionamento potrebbe essere applicato a tanti sequel Disney, costretti ad iniziare nel post-happy ending, ma dal momento che non ho visto così tanti seguiti dei grandi classici, non sono sicura con quale prospettiva sia stato scelto di affrontarlo negli altri film, ma non penso con la stessa che è stata usata qui).. -
.CITAZIONECredo di essermi totalmente persa un discorso internettiano qui
In realtà anch'io, dove sono stata negli ultimi 5 anni?
Ci sono diversi articoli al riguardo... lo spunto ci sta (infatti è venuto in mente anche a me e forse l'ho anche visto da qualche parte senza ricordarmene, anche se volevo solo fare un paragone sopra le righe!), ma poi la Disney non l'ha alimentato o fatto passare un qualche tipo di messaggio collegato...CITAZIONECerto, alla fine si aggiusta tutto, il cambiamento non è troppo doloroso (parliamo comunque di un cartone animato per bambini) e vissero (di nuovo) tutti felici e contenti... ma mi ha lasciato la sensazione che questa volta l'happy ending non è per sempre perchè niente è per sempre. L'ho trovato un interessante cambio di prospettiva rispetto agli altri finali.
Secondo me questo ragionamento si applica a tantissimi film d'animazione ormai, anzi, ce ne sono altri in cui il senso di cambiamento e di perdita viene sviluppato meglio (Toy Story 3, Inside Out, Coco, Ralph Spacca Internet sono i primi che mi vengono in mente). Qui è vero, c'è quella canzone molto adulta nei temi, c'è anche quella in cui Anna capisce che deve andare avanti da sola, senza Elsa e Olaf, però tutto molto a parole, poco nei fatti, che ricompongono il finale più lieto possibile... infatti non mi ha immalinconito per niente. I personaggi vanno per la loro strada nella maniera più naturale possibile, si vogliono sempre tutti tanto bene (fin troppo!), Elsa scopre tutto quello che voleva sapere, torna esattamente dove voleva stare anche nel primo film (lontano dalla vita di corte), Anna trova il vero amore e diventa regina, esattamente come le sarebbe piaciuto nel primo film... tutto ordinario, tutto rassicurante, tutto lineare, anche abbastanza tradizionale, più del primo film. -
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Visto che sono ancora fresca di visione, commento (ci saranno anche spoiler!). Dunque, il film mi è piaciuto davvero molto, molto più del primo, le canzoni le ho trovate anche più belle. In Frozen mi ero lasciata anch'io conquistare da "let it go" è stata una fissa per un po', ma quelle nuove "nell'ignoto" e "mostrati" sono ancora più belle, la voce della Autieri è perfetta, preferisco di più le versioni italiane a quelle inglesi, seppure cantate benissimo.
La parte più emozionante di "nell'ignoto" è quella con gli acuti e le immagini oniriche che seguono la voce, comunque mi resteranno nella testa per un bel po' di giorni
Ah, però quando spara l'acuto sul balcone del palazzo, mi sono immaginata i paesani che imprecavano per essere stati svegliati
e io che pensavo "cioè, 'mo questa si mette a cantare di notte, col rischio di svegliare tutti??"
Olaf non lo sopporto. Cioè va a periodi, ma in ogni caso essendo i film Disney indirizzati più che altro ai bambini, è normale ci infilino la mascotte divertente di turno, solo che ogni volta che appare a cantare non vedo l'ora che finisca al più presto, nel primo Frozen proprio non lo reggevo nei suoi 3 minuti di gloria canterina...
Il tema della crescita e dei cambiamenti si percepisce bene fra le domande di Olaf ad Anna, e Kristoff che cerca il momento giusto per chiederle di sposarlo.
Elsa è più stupenda di prima, ha finalmente liberato la sua natura selvatica, esattamente com'era sua madre, doveva pur esserci una qualche connessione, non potevano provenire dal nulla i suoi poteri dopotutto! E' bello vederla finalmente a suo agio, più sciolta, e soprattutto più atletica, nel primo Frozen non era così sciolta nemmeno durante la sua fuga da Arendelle.
C'è del dark nella storia, ma quando Elsa sta per raggiungere la meta, una qualsiasi persona sarebbe restia a girovagare su un mare oscuro in una notte buia e senza stelle, Elsa affronta tutto senza paura, perché essendo la regina del ghiaccio (almeno in origine era così nella favola), non teme il freddo ne il mare gelato. La parte più bella del film per me.
La canzone stile video clip di Kristoff m'ha fatta ridere però porello... con la morosa che pensa solo ad Elsa perché si sono promesse di aiutarsi e bla bla. Anche Anna acquista più bellezza, lo dico sempre che i capelli sciolti valorizzano, ma anche l'outfit da avventuriera. Elsa è molto più bella coi capelli sciolti, in più indossa spesso il viola, per me vale 1000 punti solo per questo.
La cosa della memoria dell'acqua mi è piaciuta molto, davvero. Ma in effetti cosa non mi è piaciuto di Frozen II? Ah sì, Olaf che canta. Certo non sono rimasta impassibile al momento in cui s'è dissolto fra le braccia di Anna, ma tanto è un film Disney, è quasi impossibile che le cose non si risolvano in un finale "felici e contenti", e infatti.
L'animazione è davvero notevole, la foresta è bellissima, gli effetti della magia ancora più meravigliosi, però ammetto che un po' il 2D mi manca.
Probabilmente sono una di quelle persone che non ha aspettative, prende un film per quello che è, guardo solo se mi piace e mi emoziona, raramente come in questo caso, mi metto ad approfondire la trama e le scene che ho visto. Ebbene, se non si fosse ancora capito... adoro Frozen II
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Uh, qualcuno che come me trova ancora più belle queste canzoni di quelle del primo (ma quanto è bella Nell'ignoto? E Mostrati?) e addirittura preferisce le versioni italiane a quelle inglesi! 
CITAZIONEAh, però quando spara l'acuto sul balcone del palazzo, mi sono immaginata i paesani che imprecavano per essere stati svegliati e io che pensavo "cioè, 'mo questa si mette a cantare di notte, col rischio di svegliare tutti??"
Ahahah immagina me che lo sparo per casa (non però al balcone di notte). -
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Ebbene sì! (ho letto qualche commento prima di scrivere il mio) anche io preferisco le canzoni del II e in italiano, anche perché sentire dire dalla Mendez "intu de anknou" a ripetizione mi suonava così male nelle orecchie, che non ho più replicato l'ascolto delle versioni inglesi, brava eh, ma la Autieri molte spanne più avanti!
Chissà le versioni orientali, sono troppo curiosa, devo trovarle (adoro l'oriente)
Ahahah Elsa deve imparare un po' di buonsenso quando le prende di cantare! Io sono talmente timida che non canto 'manco se sono da sola, e molto probabilmente stonerei assai 👀
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