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Titolo originale: Encanto
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2021
Genere: animazione, avventura, fantastico, musicale
Regia: Byron Howard, Jared Bush, co-regista Charise Castro Smith
Sceneggiatura: Jared Bush, Charise Castro Smith
Musiche: Lin-Manuel Miranda
Produzione Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Data di uscita: 24 novembre 2021 (dal 24 dicembre su Netflix)
Trama:
La famiglia Madrigal vive in una città incantata tra le montagne della Colombia. A ogni bambino, tranne uno, nella loro casa magica, è stata concessa un'abilità unica, come la forza o dei poteri di guarigione. Mirabel, l'unica figlia normale, scopre che la magia è minacciata e potrebbe essere l'unica in grado di salvarla.
Link:
Wikipedia, MyMovies, IMDbTrailer:
Edited by ~alyps~ - 3/1/2022, 11:55. -
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Ohh che bello vedere qualcosa che non sia live action... questo sembra molto carino! Metterò in lista sicuramente...
Edited by †Inahime - 9/7/2021, 09:47. -
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Io non lo riguardo più se no impazzisco 
Questo soggetto trasuda realismo magico, e poi è così ricco di colori, di animazioni vivaci ed esuberanti!
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Stranamente mi ispira tantissimo e non vedo l'ora di vederlo (e ultimamente con i film Disney capita raramente che un trailer mi incuriosisca e mi colpisca così in positivo.)
Spero lo diano anche nei cinema. Dati i colori e la regia che promette bene, varrebbe proprio la pena vederlo su grande schermo.. -
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Visto ieri. Allora... è un tripudio esuberante e caleidoscopico di colori squillanti, animazioni e numeri musicali, tutto curato con una fantasia e un senso del dettaglio maniacale... tanto quasi da essere frastornante, pure per me che sono attratta da tanta gioiosa sovrabbondanza, dal mondo del realismo magico e, non da meno, da canzoni con coreografie molto ricche ed elaborate.
È un film "pieno", tanto pieno, il che non sarebbe male, se la storia purtroppo non sembrasse in fin dei conti abbastanza banale e non sorprendente quanto l'elaborata cornice, che risulta in alcuni casi poco sfruttata. Tranne rari casi, come per Luisa ad es., i personaggi con poteri rimangono caratterizzati molto in superficie, ed è difficile affezionarsi; la storia parte da una premessa interessante, con anche un'ombra storica (che rimane solo un'ombra), ma si evolve in maniera piuttosto prevedibile e annunciata dall'inizio alla fine. Inoltre ho avuto la sensazione costante che il messaggio del film prevaricasse la storia, come se questa dovesse essere proprio dimostrativa di quel messaggio; ed ero lì a pensare ok, chiaro il concetto già a boh? un quarto d'ora di film... ma non ci schioderemo mai da qui? Ma soprattutto credo che non sempre sia stato convincente e sentito, come ad esempio con Isabela, la sua svolta e la sua canzone; sembravano quasi una spunta da togliere. Credo anche che come messaggio sia un po' poco fruibile dai bambini piccoli, che temo non capiscano e si annoino.
La protagonista mi è sembrata simpatica, tenera e tutto, però anche molto... piatta! Il suotalentotratto principale è questo incrollabile ottimismo che non la fa mai vacillare (se non in una canzone che non emoziona) e non ha veri momenti di crisi, il che la rende poco interessante.
Il personaggio della abuela risulta molto antipatico, nonostante si cerchi di darle un background drammatico con l'intento di creare empatia. È un personaggio che non si riesce a vedere da più prospettive, risulta solo molto ottuso. Il personaggio meno sfruttato, quello su cui ad un certo punto cominciavo ad avere un sacco di aspettative, è Bruno... che rimane comunque il personaggio migliore, assolutamente adorabile e divertente! Però anche lì, fa veramente troppo poco nella storia! Il finale è un po' affrettato, un po' sempliciotto, e anche la canzone tutta festosa è un po' stucchevole, non ha quel sapore agrodolce che ha per es. l'ultima canzone di Coco, anche quella appunto molto lieta, ma che una volta mi ha fatto addirittura piangere, perché le immagini sotto avevano un grande spessore, riassumevano un po' tutto il dramma e la dolcezza dell'intero film.
Insomma, questo film mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Non mi ha emozionato per nulla, mi è sembrato un po' superficiale, anche se aveva degli spunti e temi interessanti (la pressione famigliare, il sentirsi imprigionato in un ruolo/aspettativa voluto dalla famiglia, l'importanza della dote dell'empatia), ma era troppo impegnato a rendere magica e fantasiosa la superficie per prendersi del tempo, sviluppare bene i personaggi, creare una trama originale e momenti intensi ed emozionanti. È soprattutto l'emozione che mi è mancata in questa storia!
Detto questo, è un film superallegro e con una colonna sonora molto coinvolgente.... io ovviamente sono già a canticchiarla! A parte Colombiaaaaa (quella che si sente nel teaser), la mia preferita è Non si nomina Bruno (ma cos'hanno la Pixar e la Disney con Bruno quest'anno?
), ma anche La famiglia Madrigal e La pressione sale è molto bella, soprattutto perché mi è piaciuta molto la svolta che hanno dato al personaggio di Luisa con quel testo! Anche se da Lin-Manuel Miranda mi aspettavo un po' più di parti rappate però 
Ah e poi, un altro motivo per andarlo a guardare sono proprio le animazioni strepitose: anche nella scelta delle inquadrature, nel montaggio, sono pazzesche: c'è questa scena in cui si alterna il ricordo del passato e il presente che è veramente meravigliosa! E poi tutti questi numeri musicali esplosivi e fantasiosissimi, gli animaletti della giungla adorabili (c'è anche l'imbrociato e tenerissimo capibara, anche se la mascotte del film sono gli asini). E poi c'è Bruno, un personaggio che mi è piaciuto tantissimo
per quanto non sfruttato abbastanza, ha troppo poco screen time!
Lo consiglio comunque, anche perché sono curiosa di sapere che ne pensate!
Edited by ~alyps~ - 1/12/2021, 16:57. -
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Praticamente, concordo con tutto ciò che ha detto Alyps, e ho avuto le stesse identiche impressioni.
Quindi, mi limito semplicemente a riportare alcuni dei punti che ha menzionato lei su cui concordo maggiormente:CITAZIONEnon sarebbe male, se la storia purtroppo non sembrasse in fin dei conti abbastanza banale e non sorprendente quanto l'elaborata cornice, che risulta in alcuni casi poco sfruttata. Tranne rari casi, come per Luisa ad es., i personaggi con poteri rimangono caratterizzati molto in superficie, ed è difficile affezionarsiCITAZIONEcredo che non sempre sia stato convincente e sentito, come ad esempio con Isabela, la sua svolta e la sua canzone; sembravano quasi una spunta da togliere.SPOILER (clicca per visualizzare)Io avrei inoltre preferito che fosse Mirabel a convincerla che non è importante che sia perfetta. Invece, non so se ho compreso bene il tutto, ma da come è posto nel film sembra che semplicemente Isabela se la prenda con Mirabel perché da Mirabel si accetta che combini casini in quanto "non-talentuosa" e quindi la odi perché ha - da un certo punto di vista - più libertà di lei. Ma mi sembra una motivazione illogica per prendersela con qualcuno (possibile, ma tossica e diseducativa, e sinceramente, bah.) Così il personaggio di Isabela praticamente evolve da solo, ma non dà un vero e proprio insegnamento al target di riferimento (i bambini), come invece avrebbe fatto un discorso/consiglio tra le due sorelle. Quindi la trovo una scelta narrativa che proprio spreca quell'attimo. E, come dice Alyps, finisce solo per essere una spunta sull'elenco delle scene che bisogna esaurire.CITAZIONEIl personaggio della abuela risulta molto antipatico, nonostante si cerchi di darle un background drammatico con l'intento di creare empatia
Anche perché non si capisce come mai sia così fissata con l'idea di dover avere una "famiglia perfetta" e perché pretenda la perfezione da tutti.SPOILER (clicca per visualizzare)Inoltre, potevano farcela vedere un po' più timorosa alla fine, per farci vedere che rischiare di perdere la sua famiglia le fa capire quanto sia più importante l'averla vicino che il pretendere che ogni suo membro sia perfetto.
Penso che non ci venga mostrato molto bene. Lo intuiamo da ciò che dice, ma non ci viene mostrato. Non ci viene fatto vedere il suo panico. Quindi alla fin fine, il discorso finale sembra una frase fatta "Toh, ho perso la casa; ma almeno ho ancora la mia famiglia di cui fino a poco tempo fa mi interessava poco perché ho una mania di possesso e del controllo, e quindi mi andavano bene solo se facevano tutte le cose come le volevo io." Poi, voglio dire, il figlio Bruno è scomparso e mica si è disperata e si è messa a cercarlo in quanto era suo figlio e gli voleva bene. Quindi, boh, la vedo una svolta veramente banale e giusto perché doveva andare a finire così, per quanto però risulti incoerente con i personaggi (dato che non succedono delle svolte particolari che ci indicano una loro evoluzione.)CITAZIONEIl finale è un po' affrettato, un po' sempliciotto.
Quoto, quoto. U.UCITAZIONEAh e poi, un altro motivo per andarlo a guardare sono proprio le animazioni strepitose: anche nella scelta delle inquadrature, nel montaggio, sono pazzesche
Vero. I dettagli sono pazzeschi (una nota di merito va soprattutto a tutti i ricami sullo scollo del vestito di Mirabel. Perfetti)! Le scene sono fatte benissimo, ed è visivamente molto interessante, e finalmente un film Disney che sfrutta effettivamente la CGI anche nella regia.
In generale, è molto carino e fatto bene - se non si hanno troppe pretese sulla storia.. -
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non ho ancora visto il film (anche se in realtà non mi aletta così tanto), ma dalla trama mi sembra una versione censurata di cent'anni di solitudine, o è solo una mia impressione? . -
.Praticamente, concordo con tutto ciò che ha detto Alyps, e ho avuto le stesse identiche impressioni.
Sono molto colpita, ho sentito e letto pareri praticamente solo positivi su questo film!CITAZIONEAnche perché non si capisce come mai sia così fissata con l'idea di dover avere una "famiglia perfetta" e perché pretenda la perfezione da tutti.SPOILER (clicca per visualizzare)Inoltre, potevano farcela vedere un po' più timorosa alla fine, per farci vedere che rischiare di perdere la sua famiglia le fa capire quanto sia più importante l'averla vicino che il pretendere che ogni suo membro sia perfetto.
Penso che non ci venga mostrato molto bene. Lo intuiamo da ciò che dice, ma non ci viene mostrato. Non ci viene fatto vedere il suo panico. Quindi alla fin fine, il discorso finale sembra una frase fatta "Toh, ho perso la casa; ma almeno ho ancora la mia famiglia di cui fino a poco tempo fa mi interessava poco perché ho una mania di possesso e del controllo, e quindi mi andavano bene solo se facevano tutte le cose come le volevo io." Poi, voglio dire, il figlio Bruno è scomparso e mica si è disperata e si è messa a cercarlo in quanto era suo figlio e gli voleva bene. Quindi, boh, la vedo una svolta veramente banale e giusto perché doveva andare a finire così, per quanto però risulti incoerente con i personaggi (dato che non succedono delle svolte particolari che ci indicano una loro evoluzione.)
Esattamente! Concordo, sia sulla mania di perfezione (il background non aggiunge spessore su questo punto), sia sul suo atteggiamento nel finale e anche sul rapporto con il figlio Bruno. Più che altro questo rapporto non è proprio pervenuto! E la abuela non è un personaggio che ha delle vere e proprie svolte o un'evoluzione; le succedono cose e lei è lì (come il miracolo della candela, la casa che crolla e grazie ad altri viene ricostruita), ma soprattutto nessuno dei personaggi che lei ha condizionato con le sue pressioni, ha poi un confronto con lei (né Luisa né Isabel ad es.).
Su IsabelSPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEIo avrei inoltre preferito che fosse Mirabel a convincerla che non è importante che sia perfetta. Invece, non so se ho compreso bene il tutto, ma da come è posto nel film sembra che semplicemente Isabela se la prenda con Mirabel perché da Mirabel si accetta che combini casini in quanto "non-talentuosa" e quindi la odi perché ha - da un certo punto di vista - più libertà di lei. Ma mi sembra una motivazione illogica per prendersela con qualcuno (possibile, ma tossica e diseducativa, e sinceramente, bah.) Così il personaggio di Isabela praticamente evolve da solo, ma non dà un vero e proprio insegnamento al target di riferimento (i bambini), come invece avrebbe fatto un discorso/consiglio tra le due sorelle. Quindi la trovo una scelta narrativa che proprio spreca quell'attimo. E, come dice Alyps, finisce solo per essere una spunta sull'elenco delle scene che bisogna esaurire.
Verissimo! Ecco cosa mancava alla scena: il fatto che fosse veramente Mirabel a convincerla. Invece no, Isabel ha un'epifania mentre Mirabel è lì per altro. Fa tutto da sola e questa sua svolta è proprio unfulmineun cactus a ciel sereno, di nuovo non c'è una vera evoluzione! Alla fine neanche Mirabel sembra avere un ruolo attivo per la famiglia (a parte Bruno): lei arriva, non fa granché, i familiari se la cantano e suonano da soli e capiscono cose
E poi se non sbaglio nessuno veramente si rende conto di come si è comportato male nei confronti di Mirabel e Bruno, tantomeno chiede scusa; è quasi scontato che i famigliari siano stati in diritto di trattarli in un certo modo e che, una volta che un dramma li ha distratti (la casa che crolla) e si ritrovano tutti a ricostruirla, siano tornati una grande famiglia felice. Non so, è tutto affrontato in maniera molto blanda.CITAZIONEnon ho ancora visto il film (anche se in realtà non mi alletta così tanto), ma dalla trama mi sembra una versione censurata di cent'anni di solitudine, o è solo una mia impressione?
Il mood del trailer è quello ma non aspettarti niente di così surreale!
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Soulprincess.
User deleted
In giro si vocifera proprio del fatto che il film sia debole a livello di trama. In effetti la protagonista di fatto non compie alcuna impresa memorabile e l'obbiettivo che fa capo a tutta la storia sembra già chiaro fin dall'inizio (scusate, sto ripetendo quello che avete già detto voi, ma non posso che essere d'accordo). Mirabel fa un giro immenso nei meandri della casa per poi scoprire che la soluzione sta nel far comprendere alla nonna Alma che l'unità familiare dipende proprio da lei, Alma. Il che è una trovata geniale a mio parere, ma sulla carta è stata sviluppata in modo un po' banale, senza troppi spunti emozionanti. Anche nella vita reale a volte non ci rendiamo conto che la soluzione ai problemi è davanti ai nostri occhi, ma non siamo in grado di vederla perchè troppo impegnati a guardare oltre piuttosto che davanti a noi. CITAZIONEAnche perché non si capisce come mai sia così fissata con l'idea di dover avere una "famiglia perfetta" e perché pretenda la perfezione da tutti.
Non credere che non ci sia un motivo. Il film è pieno di elementi allegorici da interpretare e anche noi dovremmo sviluppare una buona empatia e senso di umanità per comprendere a pieno la psiche dei personaggi. Nonna Alma ha vissuto un trauma dovuto alla perdita del marito. Senza un tetto sulla testa, con tre figli da crescere e in piena povertà. La candela, cioè il cosiddetto miracolo, credo fosse una sorta di dono primario che Alma ha ricevuto dal marito. Un dono che le ha permesso di avere una dignità e continuare a vivere e a far vivere.i suoi figli, tanto che con il tempo Alma sembra diventata dipendente da questo dono, a tal punto da temere che possa svanire di punto in bianco. La normalità la spaventa perchè significherebbe per lei sofferenza e povertà. Svanirebbe quell'alone di protezione che il miracolo esercitava sulla sua famiglia. Fa quindi di tutto per tenere in vita il miracolo e non si rende conto che sta diventando troppo arida e spigolosa con i suoi familiari. Infatti quando Mirabel non riceve il dono, le certezze di Alma iniziano a vacillare. Cavoli, come mai Mirabel non ha ricevuto il dono ? Questo potrebbe significare che il miracolo non è eterno e finirà per scomparire. In effetti Alma non ha mai avuto un debole per Mirabel, che invece ha per Isabela, la sorella perfetta. La differenza tra Mirabel e Isabela è che Mirabel non è accettata dalla nonna perchè è se stessa ed è normale, appunto perfetta nella sua imperfezione e non ha il dovere di apparire per essere accettata. Mirabel aiuta in casa come puó, con mezzi che ha sviluppato in modo particolare perchè non messi in secondo piano dal dono che lei non ha (empatia, umanità, comprensione ecc). Isabela invece è accettata dalla nonna perchè incarna la perfezione e rappresenta l'ideale della nonna. A differenza della sicurezza di facciata, Isabela è una persona che ha un sacco di debolezze interiori, ma nessuno, a parte Mirabel, le conosce.
Concordo comunque sul fatto che le emozioni di Alma non siano state ben evidenziate all'interno della storia. Sembra un personaggio molto passivo.
P.s. Le canzoni sono bellissime ....Colombia e Non si nomina Bruno mi sono entrate praticamente in testa. Come voi concordo che a Bruno potevano dare piú importanza nel film...è un personaggio estremamente interessante
Edited by Soulprincess - 3/1/2022, 22:41. -
.Mirabel fa un giro immenso nei meandri della casa per poi scoprire che la soluzione sta nel far comprendere alla nonna Alma che l'unità familiare dipende proprio da lei, Alma. Il che è una trovata geniale a mio parere, ma sulla carta è stata sviluppata in modo un po' banale, senza troppi spunti emozionanti. Anche nella vita reale a volte non ci rendiamo conto che la soluzione ai problemi è davanti ai nostri occhi, ma non siamo in grado di vederla perchè troppo impegnati a guardare oltre piuttosto che davanti a noi.
Sì anche secondo me è una bella idea, però sviluppata in maniera un po' semplice e ovvia fin dall'inizio... tant'è che appunto dicevo che il messaggio si coglie molto in fretta e tutto quello che succede va a confermarlo.Non credere che non ci sia un motivo. Il film è pieno di elementi allegorici da interpretare e anche noi dovremmo sviluppare una buona empatia e senso di umanità per comprendere a pieno la psiche dei personaggi. Nonna Alma ha vissuto un trauma dovuto alla perdita del marito. Senza un tetto sulla testa, con tre figli da crescere e in piena povertà. La candela, cioè il cosiddetto miracolo, credo fosse una sorta di dono primario che Alma ha ricevuto dal marito. Un dono che le ha permesso di avere una dignità e continuare a vivere e a far vivere.i suoi figli, tanto che con il tempo Alma sembra diventata dipendente da questo dono, a tal punto da temere che possa svanire di punto in bianco. La normalità la spaventa perchè significherebbe per lei sofferenza e povertà. Svanirebbe quell'alone di protezione che il miracolo esercitava sulla sua famiglia. Fa quindi di tutto per tenere in vita il miracolo e non si rende conto che sta diventando troppo arida e spigolosa con i suoi familiari.
Sono d'accordo, gli spunti per intuire cosa giustifichi questo comportamento ci sono: c'è il legame affettivo, il miracolo dà all'abuela un senso di sicurezza, di dignità, tutte le cose che hai citato tu... però, secondo me, il cartone non riesce veramente a far empatizzare con lei, a convincerti delle sue paure, a creare un senso di minaccia. Tanto che lei, più che una donna con le sue cicatrici, è continuata a sembrarmi un'anziana signora egoista e superficiale. Fino alla fine lei si comporta veramente in maniera insensibile e crudele nei confronti di Mirabel e del figlio Bruno, salvo poi una redenzione negli ultimi minuti, ma in cui lei ha un ruolo molto passivo (come sempre del resto, ricordiamoci che è l'unica senza poteri a pretendere il massimo da tutti!). Non so, non è riuscita a redimersi ai miei occhi, mi è sempre risultata un personaggio molto ottuso e antipatico, scritto come un antagonista, ma poi parte del lieto fine zuccheroso.
Forse il mio vero problema è l'antipatia per la abuela ahah
No va bè, il fatto è che appunto lei ha degli atteggiamenti veramente sbagliati, palesemente, fin dall'inizio, si intuisce che la casa stia crollando a causa sua, ed è un personaggio veramente negativo affrontato con superficialità (probabilmente non era negli intenti che lo fosse così tanto)... e intanto c'è la protagonista che vuole risolvere un mistero, nel mentre i personaggi con cui entra in contatto hanno la loro epifania da soli, Mirabel è lì un po' nel mezzo e le cose succedono indipendentemente dalla sua volontà (tranne quando fa la sfuriata alla nonna e crolla la casa, ma lei poi è ancora convinta che la colpa sia la propria!). Per questo boh, non mi ha coinvolto troppo a livello emotivo!
Comunque anche se sono ipercritica sulla storia (alla fine è così, mi aspetto sempre il massimo dalla Disney e dalla Pixar!), il film in sé è molto carino e si guarda supervolentieri, l'ho anche rivisto una seconda volta per canticchiare le canzoni!Come voi concordo che a Bruno potevano dare piú importanza nel film...è un personaggio estremamente interessante
Sì (scusate se mi ripeto xD) assolutamente adorabile!!. -
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Lo dico senza mezzi termini: fa schifo 
Una delusione totale. Non paragonatelo a Coco vi prego.. -
.Lo dico senza mezzi termini: fa schifo
Una delusione totale. Non paragonatelo a Coco vi prego.
Evviva, ogni tanto ci vogliono delle opinioni nette, brevi e sintetiche
(ma perché tutte le persone del mondo che l'hanno apprezzato poco o niente sono solo in questo topic? avete mai sentito di qualcuno a cui non è piaciuto? XD )
Coco
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Soulprincess.
User deleted
Con Coco non c'è assolutamente paragone....io ho pianto troppo alla fine...Anche la storia di Abuela è strappalacrime, ma non quanto quella di Hector.
P.s. Aggiungo un insegnamento che ho apprezzato molto (scusate se mi dilungo troppo...)nella famiglia sono tutti troppo impegnati con i loro talenti che alla fine i sentimenti umani, l'essere sinceri e la normalità passano in secondo piano o iniziano a mancare. Esempio: la cerimonia di Antonio per l'assegnazione del talento sarebbe stata qualcosa di "esclusivo" per gli altri, ma non per Antonio che era davvero spaventato e teso. Mirabel è stata l'unica a rendere "normale" quel momento.... -
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Secondo me il problema di Encanto è proprio il messaggio che nonmanda.
Abbiamo sta tizia che si lamenta per tutto il film che non ha un dono e prova chiaramente invidia per la sorella.
Poi la svolta, capisce che lei non distruggerà la.famiglia ma anzi può salvarla!
Allora pensi che sia questo il messaggio, non bisogna avere per forza un dono straordinario (ma l'ammmore verso la famiglia salverà tutti ecc ecc).
Se fosse stato così il finale avrei pensato ad un cartone poco riuscito, confusionario, superficiale, fastidioso, ma almeno con un insegnamento.
E invece no, xDD riacquistano i doni !! Così, perché loro sono bravi e si vogliono bene e giustamente si meritano i superpoteri
Per non parlare del fatto che l'introduzione della candela magica non ha senso, scappavano da cosa ? I narcos?? XDD Perché il padre si gira? Che volevano? E perché sta signora che voleva tanto bene alla sua famiglia non ha mai cercato Bruno? Nessuno di loro lo ha mai cercato
lol
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