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Titolo originale: Turning Red
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2022
Durata: 99 min
Genere: animazione, fantastico, commedia, avventura
Regia: Domee Shi
Sceneggiatura: Domee Shi, Julia Cho
Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Disney+
Data di uscita: 11 marzo
Cast:
Rosalie Chiang: Meilin "Mei" Lee
Sandra Oh: Ming Lee
Ava Morse: Miriam
Maitreyi Ramakrishnan: Priya
Hyein Park: Abby
Orion Lee: Jin Lee
Wai Ching Ho: Wu Lee
Tristan Allerick Chen: Tyler
Doppiatori:
Chiara Fabiano: Meilin "Mei" Lee
Daniela Calò: Ming Lee
Nicole Damiani: Miriam
Sara Labidi: Priya
Vittoria Bartolomei: Abby
Shi Yang Shi: Jin Lee
Antonella Giannini: Wu Lee
Valeriano Corini: Tyler
Trama:
Meilin Lee ha tredici anni, ama la matematica, è educata, entusiasta, e ubbidiente. La sua famiglia è di origini cinesi e ogni giorno, dopo la scuola, Meilin aiuta la madre Ming ad organizzare le visite dei turisti all'antico tempio di famiglia. Adora fare le pulizie. Ha anche un gruppo di amiche a cui vuole molto bene, e come loro è fan sfegatata di una boy band che non rientra esattamente nei gusti musicali dei suoi genitori, ma per fortuna ci sono le cuffie. Le cose si complicano, però, quando un mattino Meilin si sveglia e si ritrova trasformata in un enorme, distruttivo, incontrollabile panda rosso.
Link:
Wikipedia, MyMovies, IMDbTrailer:
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Adorabile!!! 
Era da un po' che un Pixar non mi convinceva così tanto! Un cartone riuscitissimo sotto ogni punto di vista (personaggi, storia, messaggio, musiche, emozione e divertimento), anche se, per raggiungere le più alte posizioni della mia personale classifica, devo riconoscere che l'ambientazione è molto normale e cittadina e dai Pixar mi aspetto sempre mondi molto fantasiosi e/o immaginari, più che la storia di vita quotidiana con l'inserimento dell'elemento fantastico.
In modo particolare per me è prevalso il divertimento: la boyband del film, che credo sia un po' una parodia dei Backstreet Boys e degli One Direction, era esilarante, ma soprattutto l'esaltazione della protagonista e delle sue amiche nei suoi confronti; mi ha fatto tornare ridendo alla me 13-14enne fan prima dei Blue e poi dei Tokio Hotel! Ma in realtà tutta la trasformazione di Mei è letta in una chiave spiritosa, affettuosa e spassosissima, quella di un adulto che ne condivide i grandi drammi e nello stesso tempo vi ironizza sopra con un certo distacco. Il soggetto è molto interessante e anche il tema toccato: quella della pubertà e, più in generale, della fase preadolescenziale, che vede nascere le prime cotte, i cambiamenti del fisico, del carattere, il senso di ribellione e distacco dai genitori. Tutto ciò è ben simboleggiato dalla trasformazione, spesso incontrollabile, della protagonista in un panda rosso (che in una scena divertente diventa anche una metafora delle mestruazioni) e dalla storia ancestrale di questa trasformazione, che lega Mei alle donne della sua famiglia e ci dice tanto del rapporto madre-figlia. In questo senso la parte con la nonna e le zie aiuta a dare una nuova prospettiva a Mei mei e allo spettatore e a capire le ragioni dei comportamenti della madre, e del perché il suo panda sia così enorme e spaventoso.
Non sto a sviscerare tutti gli spunti che danno il cartone e l'idea del panda rosso, ma ribadisco quanto Red sia un cartone educativo per i piccini, per i genitori/gli adulti e divertente per tutti; per me c'è gioca un ruolo anche il riconoscimento di un periodo in cui non mi piacevo per niente e che ho rivissuto con il sorriso. Senza proporsi di diventare una pietra miliare tra i film d'animazione Pixar per elaborazione di un universo totalmente sorprendente o per un particolare spessore della trama, questo cartone nella sua semplicità riesce a toccare corde e temi importanti con leggerezza, freschezza e tanta ironia. Animazione del panda poi favolosa, è di una tenerezza impressionante! Le animazioni del commesso-sirena mi hanno fatta morire, di una delle amiche di Mei (quella sempre incazzata, con la salopette viola!), e infine nel finale abbiamo un Pandazilla e un'Apocalisse surreale che mi hanno fatto proprio scoppiare a ridere! Carinissime anche le commistioni molto anime (nell'animazione degli occhi).
Mi ha fatto sorridere questo meme... è vero!
SPOILER (clicca per visualizzare)
È proprio una tematica ricorrente degli ultimi film Disney e Pixar. Che ci dice molto di più della generazione dei Millenials che non di quella degli attuali preadolescenti.... -
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Per quanto si allontani molto dai miei gusti, l'ho trovato molto carino e ben fatto. I personaggi non rientrano molto nelle mie corde, ma in generale trovo che sia stato realizzato molto bene. L'unica pecca - se proprio vogliamo trovargliela - è che l'ho trovato un po' frettoloso dato che affronta un tema che di per sé è per sua peculiarità molto vasto (coinvolgendo il periodo dell'adolescenza da punto di vista relazionale sia con la famiglia che con le amicizie ed il mondo dei "pari"), ma il minutaggio del film era quello quindi non si poteva oggettivamente approfondire di più. Quindi, direi che è stato realizzato comunque con abbastanza criterio ed in maniera molto divertente, in modo da affrontare un tema in maniera che potesse essere coinvolgente ma non troppo pesante. 👌 CITAZIONE
In effetti, il fatto che stia diventando una tematica ricorrente ultimamente fa abbastanza riflettere.. -
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È piaciuto moltissimo anche a me!
Anch'io mi sono un po' rivista in Mei, più che altro per i momenti imbarazzantissimi che ha vissuto con sua mamma
mi sono ritrovata in situazioni quasi simili, ho sudato di vergogna al sol ricordo mentre guardavo quelle scene 
Un film davvero bello, mi è piaciuto proprio perché è riuscito ad affrontare un argomento difficile, come quello della preadolescenza, in maniera semplice e divertente, senza però toglierne l'importanza.
E secondo me, nella sua semplicità, l'ha affrontato in maniera anche abbastanza completa e su più livelli. Il tema viene mostrato pure dal punto di vista dei genitori che, nonostante agiscano a fin di bene, spesso non si accorgono di tanti sbagli. Purtroppo, a volte, è proprio il loro costante bisogno di proteggere i figli a renderli un po' ciechi, inconsapevolmente fanno rivivere ai figli quelle stesse situazioni di cui anche loro hanno sofferto.
I personaggi mi sono piaciuti tutti, mi hanno divertita soprattuto le amiche di Mei! E mi è piaciuto anche suo papà ché era l'unico, in quella casa, ad avere un po' più di calma e lucidità a modo suo
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Reddi Domee Shi |
