Raya e l'ultimo drago

Bah, a me nel complesso sa un po' troppo di "Avatar The Last Airbender", però magari mi sorprenderà.

La cosa all'interno del trailer che mi ha fatto storcere di più il naso sono le trappole: che senso hanno? Sono delle semplici reti che cadono a terra e lei ci può benissimo strisciare sotto. Cioè, di solito se ci stanno delle trappole con delle reti, è perché le reti poi si ancorano a terra intrappolando chi ci finisce sotto. In questo caso, non ne capisco molto il meccanismo. Però, boh, vabbè. Magari sono io che sono limitata e non ne comprendo la terribile minaccia.

Bene che si prospetta con una proiezione al cinema (Dato che in questo periodo ci stavamo tutti preoccupando per il settore (｡･ω･｡) )

Più che altro, di Avatar The Last Airbender riprendere l'incipit: popoli prima pacifici ed in armonia tra loro (per quanto divisi, ed anch'essi caratterizzati da colori specifici: azzurri per la tribù dell'acqua, rosso per la nazione del fuoco, verde per il regno della terra e gialli e arancioni per i monaci dell'aria) che iniziano a scontrarsi quando l"essere" che tiene in armonia tra loro questi popoli (ovvero, l'Avatar) scompare. E il compito del protagonista (a cento anni di distanza dalla scomparsa dell'Avatar) è riportare appunto l'armonia tra i popoli (più o meno, "ritrovando" l'Avatar... se così vogliamo dire. Non vorrei fare troppo spoiler.)

Comunque sia, prodotto per bambini o meno, io credo che ci debba in ogni caso essere una certa qualità e coerenza (soprattutto se si parla di un prodotto di una Major).

Ma come già dicevo, anche Coco richiamava molto "The Book of Life" nel trailer, quindi può anche essere che il film si dimostri completamente una cosa diversa...